Atletica

Atletica, Tortu e Desalu impegnati in Svizzera. Crippa protagonista a Rovereto

Filippo Tortu - Foto FIDAL/Colombo
Filippo Tortu - Foto FIDAL/Colombo

Mercoledì 5 agosto scendono in campo i grandi nomi dell’atletica azzurra. La Svizzera nel mirino di Filippo Tortu e Fausto Desalu, mentre Yeman Crippa sarà la grande stella a Rovereto. In particolare Tortu, impegnato nei 100 metri a Langenthal, traccia gli obiettivi per la terza uscita stagionale: “Sono molto carico e ho tanta voglia di correre dopo Savona perché penso di poter migliorare molto – dichiara il ventiduenne -. Con il 10.12 ho fatto nettamente la miglior gara della stagione pur sbagliando qualcosa nei primi metri. La scelta di gareggiare a Langenthal è perché preferivo un unico turno, e non batteria e finale, anche se mi spiace non esserci stato a Trieste dove c’erano grandi atleti. Sono sereno, come sempre, e aspetto di vedere quello che succede”.

Per Fausto Desalu, al debutto stagionale nei 200 metri sempre in Svizzera, tanta voglia di fare bene: “Sono contento di poter finalmente esordire sulla mia distanza – dichiara secondo quanto riporta la Fidal –. In questo periodo mi sento bene, l’allenamento funziona, ho risultati positivi anche in gara come si è visto a Vittorio Veneto e poi a Savona con l’exploit di 10.29, nonostante i tempi di reazione non fossero da velocista puro. I 100 metri, per me, erano sempre stati una gara molto dura, ostica, e invece sono diventati una distanza su cui posso tranquillamente misurarmi senza troppi patemi. Non è più un’incognita”. 

“Avrò due lepri che mi aiuteranno – spiega invece Yeman Crippa, per lui i 1500 metri allo Stadio Quercia di Rovereto – il primo è Lorenzo Pilati (Atl. Valli di Non e Sole, ndr) che tirerà fino ai 500-600 metri, poi entrerà in azione l’ottocentista Stefano Migliorati (San Rocchino) che mi dovrebbe portare fino ai 1200. Se le condizioni meteo lo permetteranno proverò un passaggio ai mille più veloce rispetto a quello di Cles. Stavolta il riferimento è intorno ai 2:23 per provare a chiudere forte e correre sui livelli del personale”.

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