Atletica

Atletica, La Torre: “Potenziale di 61 azzurri per i Mondiali di Eugene”

Antonio La Torre e Alfio Giomi
Antonio La Torre e Alfio Giomi - Foto Samanta Zucchi/Fidal
Il numero potenziale sarà di 61 atleti, leggermente inferiore rispetto alla precedente edizione di Doha, perché abbiamo scelto percorsi diversi, e condivisi, per 19 atleti in possesso dello standard o qualificati attraverso il ranking: loro si concentreranno sugli Europei di Monaco di Baviera“. Così Antonio La Torre, Direttore tecnico e scientifico Fidal, spiega le scelte in vista dei Mondiali di Eugene, in programma dal 15 al 24 luglio. “È una stagione post-olimpica delicata e complicata, cerchiamo di restare in salute ma alcuni problemi non mancano, per ultimo l’infortunio di Alessandro Sibilio che dovrà saltare i Mondiali” ha aggiunto La Torre facendo riferimento all’infortunio di Sibillio agli Assoluti di Rieti, dove invece ha brillato Elena Vallortigara (1.98 nell’alto e seconda prestazione mondiale in stagione).
Dobbiamo ricordarci che la stella polare restano le Olimpiadi di Parigi 2024” ha sottolineato il Dt delle Nazionali assolute in occasione del Consiglio federale, svoltosi lunedì 27 giugno. Nella stessa occasione, in apertura, il presidente della Fidal, Stefano Mei ha sottolineato il buon esito dei Campionati Italiani Assoluti di Rieti: “È stata una grande edizione. La nostra atletica prosegue la sua ‘corsa’ nel segno della continuità con il 2021, aggiungendo nuovi interpreti e ritrovando alcuni protagonisti“.

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