Atletica

Atletica, Jacobs: “Sono guarito. Stop è servito per arrivare al meglio a Tokyo”

Filippo Tortu e Marcell Jacobs Golden Gala 2018
Filippo Tortu e Marcell Jacobs - Foto Antonio Fraioli

Ero un po’ amareggiato dopo aver visto il tempo perché volevo un tempo sotto i 10 secondi, e quei due centesimi di troppo mi avevano dato fastidio. Quando però ho saputo il dato del vento, ho capito di aver ottenuto un risultato importante, che mi dà tanto. Sono sulla strada giusta, a solo un mese dai giochi”. Queste le parole di Marcell Jacobs dopo la vittoria nei 100 metri agli Assoluti di Rovereto con il tempo di 10.01, ottenuto controvento (-1). L’atleta delle Fiamme Oro ha dimostrato di essere definitivamente tornato, dopo l’infortunio muscolare che lo ha lasciato fuori per quasi tutto giugno: “Sì, sono guarito, adesso lo posso dire. Il periodo in cui sono stato fermo mi ha dato la carica giusta per tornare a correre e a divertirmi come mi piace fare, in tempo per essere al meglio per i Giochi Olimpici.

Jacobs poi spende parole di elogio per Paolo Dal Molin, nuovo primatista italiano nei 110 ostacoli: “Voglio fare davvero i miei più grandi complimenti a Paolo: ci siamo allenati spesso insieme in passato, so quanti problemi ha avuto, le difficoltà che ha dovuto superare. Si merita questo record”. Lo stesso Dal Molin che poi non ha nascosto l’emozione per il risultato ottenuto: “Sono otto anni che aspetto questo momento; otto anni che mi batto per essere qui, e per togliermi questo marchio da “indoorista” che mi porto dietro da un po’. Ce l’ho fatta, e sono davvero felice”, le sue parole.

SportFace