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“Sono molto contento, siamo entrati in pista con grande spirito di squadra e abbiamo raggiunto un’altra finale: domani andrà sicuramente meglio perché corriamo di sera e non con queste condizioni meteo. Non vedo l’ora. Non sono condizioni ottimali e non mi sono sentito al meglio, ma domani daremo il 110%”. Queste le parole di Marcell Jacobs, fresco campione olimpico dei 100 metri piani, dopo le batterie della staffetta 4×100 maschile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli azzurri si sono qualificati con il quarto tempo in una gara che ha visto uscire clamorosamente di scena gli Stati Uniti.
“Sto ricominciando a riallacciare i rapporti con mio padre e una parte della mia famiglia – ha aggiunto Jacobs -. Per questo pensavo di trascorrere più tempo in America ma non ho alcuna intenzione di andare ad abitare là , qua ho tutto quello che mi serve”. Così Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri a Tokyo 2020, riguardo”. Poi qualche parola anche sulle scarpe, su cui è nata una polemica dopo la sua vittoria nei 100 metri: “Ogni marca ha le scarpe praticamente identiche. Quando me le hanno mandate ho fatto i test e dal Pc non abbiamo visto grandi differenze. Le velocità , le ampiezze e le frequenze sono quelle. E’ forse piu una questione di come riesci ad adattarti”.
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In gara anche Filippo Tortu, che ha portato il testimone al traguardo: “Questa finale è sicuramente aperta. Sapevamo di poterci giocare la finale ed eravamo qui per questo. Era giusto non porsi limiti e non lo abbiamo fatto, con dei cambi leggermente in sicurezza perché volevamo arrivare alla fine, eravamo sicuri di poter fare quello che abbiamo fatto. Ora dobbiamo recuperare il più possibile. Sembra che abbiamo fatto un 400 a testa, è stato faticoso sia il riscaldamento che la gara. Ora dobbiamo pensare a domani visto che siamo tra i migliori per giocarcela”.
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