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Termina già nel primo giorno di gare l’avventura olimpica di Michael Piccolruaz e Ludovico Fossali, i due azzurri dell’arrampicata sportiva che fanno il loro esordio a Tokyo 2020 insieme del resto allo sport che praticano. Si è tenuta quest’oggi la qualificazione della combinata maschile, in cui si sono andate a sommare le performance nelle tre specialità , quella dello speed, del boulder e del lead. Nella prima, andata in scena nella mattinata italiana, Piccolruaz si era classificato al nono posto, dando speranze all’Italia visto che, al termine delle tre prove, erano i primi otto a centrare il pass per la finale. Tredicesimo invece Fossali, che purtroppo fatica tantissimo al boulder in cui chiude diciannovesimo, con il bolzanino che invece è tredicesimo in questa specialità e dunque può nutrire chance nel lead per entrare tra i migliori otto.
Serviva però un’impresa e questa non avviene: Piccolruaz è dodicesimo e chiude con il quindicesimo posto complessivo con 1.248 punti totali, evita quantomeno il ventesimo e ultimo posto Fossali, che è diciannovesimo nel complesso con 4.563 punti. I primi otto, dunque qualificati, sono i fratelli francesi Mickael e Bassa Mawem, il giapponese Narasaki, lo statunitense Duffy e il connazionale Coleman, l’austriaco Schubert, il ceco Ondra, lo spagnolo Gines Lopez.
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