Amarcord

L’angolo del ricordo: Valencia 2006, Nicky Hayden è campione del mondo di MotoGp

World Superbike Championship 2016

Nella vita, come tutti sanno, ci sono alti e bassi, momenti che regalano gioie immense ed altri che si vorrebbero cancellare all’istante. Gli atleti conoscono molto bene tale meccanismo, tanto da sembrare pronti a tutto, quasi estranei a qualsiasi forma di paura, anche coloro che scelgono di cimentarsi nelle discipline più pericolose, come per esempio motociclismo e automobilismo.

Oggi, 22 maggio 2020, sono esattamente tre anni che Nicky Hayden è scomparso a soli 35 anni, dopo cinque giorni di coma presso l’ospedale Bufalini di Cesena, in seguito ad un tragico incidente in bicicletta avvenuto mentre si allenava sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto. Il pilota statunitense ha vissuto tutta la sua intera esistenza al limite, facendo ciò che amava, ovvero correre in moto, ma un cinico destino ha voluto che fosse un’attività apparentemente meno rischiosa a portarlo via dall’affetto dei suoi cari.

Kentucky Kid‘ ha raggiunto importanti successi nella sua carriera, ma il traguardo di maggior prestigio è senz’altro la vittoria del titolo di campione del mondo di MotoGp conquistato nel 2006, dopo un lungo ed avvincente duello con Valentino Rossi. Nel giorno della ricorrenza della prematura scomparsa del centauro americano, vogliamo ricordare quel momento per rendere omaggio alla sua memoria.

Nicky Hayden, nato a Owensboro il 30 luglio 1981, esordisce nella classe regina del Motomondiale nel 2003 con la Honda, ritrovandosi come compagno di squadra un certo Rossi. Durante le sue prime stagioni fa un po’ fatica a trovare costanza nei risultati, ma nel 2005 trova la sua prima vittoria in carriera a Laguna Seca, nel Gran Premio di casa, e ottiene altri cinque podi, terminando la stagione al terzo posto della classifica iridata.

Il 2006 è l’anno della svolta per lo statunitense, che inizia il campionato con il botto, conquistando due secondi posti e altrettante terze posizioni nelle prime quattro gare, che lo proiettano in testa alla graduatoria iridata. La prima vittoria stagionale di ‘Kentucky Kid‘, dopo altri due preziosi podi al Mugello e in Catalogna, arriva sul circuito olandese di Assen.

La lotta per il titolo è serrata, con ben cinque piloti racchiusi in pochi punti: Hayden su Honda guida la classifica davanti ai tre italiani Valentino Rossi su Yamaha, Loris Capirossi su Ducati e Marco Melandri su Honda, poco più indietro c’è Daniel Pedrosa. Giunti al Gran Premio degli Stati Uniti, il pilota di casa riesce a bissare il successo dell’anno predente e, grazie anche al ritiro del ‘Dottore‘, realizza un pesantissimo allungo in classifica ai danni del suo principale avversario.

Il Mondiale, però, è tutt’altro che chiuso, infatti, il centauro di Tavullia centra quattro podi consecutivi, mentre l’americano, autore di prestazioni altalenanti, getta via quasi tutto il vantaggio sin lì accumulato, permettendo a Rossi di avvicinarsi a soli 12 punti nella graduatoria generale; dall’altra parte anche Capirossi e Melandri restano in corsa per il titolo.

Nel penultimo round in Portogallo, sul tracciato dell’Estoril, accade di tutto. Nicky Hayden viene estromesso dalla contesa da un contatto con il compagno di team Pedrosa, mentre Melandri e Capirossi arrancano incredibilmente, chiudendo poi rispettivamente in ottava e dodicesima pozione. Il destino, dunque, sembra premiare Valentino che, piazzatosi comodamente al secondo posto alle spalle di Toni Elias, consolida la leadership mondiale.

Ultima gara della stagione a Valencia, dove si assegna il titolo della MotoGp e, a contenderselo, restano solo il ‘Dottore‘ e lo statunitense. Rossi, al quale basta un ottavo posto per laurearsi ancora campione, conquista la pole position, mentre Hayden scatta dalla quinta casella; le sorti del campionato sembrano ormai scritte. Nel motociclismo, però, tutto può essere sovvertito in pochi istanti: l’italiano sbaglia completamente la partenza e, nel tentativo di rimontare, finisce a terra, per poi chiudere tredicesimo, mandando così, in frantumi i suoi sogni di gloria.

Nicky Hayden, nel Gran Premio di Valencia 2006, taglia il traguardo in terza posizione alle spalle di un sorprendente Troy Bayliss e di Loris Capirossi, diventando così, per la prima volta in carriera, campione del mondo di MotoGp e realizzando un sogno inseguito sin da bambino.
Il momento più bello della vita sportiva del pilota statunitense che, purtroppo, ci ha lasciato troppo presto. Ciao Nicky…

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