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Inside Borussia Dortmund, l’eccezione del calcio tedesco – Recensione

Inside Borussia Dortmund è un documentario del 2019 sulla stagione 2018/2019 della compagine tedesca, affidato alla regia di Aljoscha Pause e distribuito da Amazon Prime Video. La visione del suddetto cortometraggio d’intrattenimento lascia lo spettatore spesso con il fiato sospeso, in particolar modo nei momenti in cui i protagonisti raccontano le varie sfide, analizzando propri errori, defezioni dei compagni, malintesi con l’allenatore, sensazioni e stati d’animo dei vari momenti. L’innovazione è tangibile minuto dopo minuto ed il desiderio di scoprire la quotidianità sportiva dei professionisti è completamente realizzata, con annessa spiegazione del team tedesco in questione riguardo ristrettezze, regole, punizioni, corsi extra-campo. La panoramica che rilascia Inside Borussia Dortmund risolve in tutto e per tutto il velato mistero del calcio professionistico, il dietro le quinte, la preparazione delle partite, persino un aspetto apparentemente banale ma concretamente cruciale come il ritorno negli spogliatoi, momento di unione pura, nel bene o nel male. Il racconto degli eventi non si limita ad una schematizzazione cronologica degli appuntamenti della stagione di riferimento, ma spazia dai momenti migliori a quelli sportivamente terribili della storia del Dortmund, mediante le prospettive di chi ha vissuto quei frangenti in prima persona, ma soprattutto con il sostegno di strepitose inquadrature al sempre caloroso pubblico giallonero, il quale con una semplice espressione collettiva esplica chiaramente l’andamento di una gara, vittoria, pareggio o sconfitta che sia.

Ciò che naturalmente incuriosisce il pubblico è il disegno che il prodotto propone sui singoli giocatori, fra i quali Marco Reus, Jadon Sancho, Paco Alcácer, Roman Bürki, Manuel Akanji, leader di una compagine giovane e icone esplicative di un contrasto generazionale affascinante e progressivamente apparso come funzionale anche ai più scettici. L’annata narrata dalle immagini di Aljoscha Pause illustra le capacità non solo agonistiche degli atleti, ma soprattutto comunicative, relazionali, prettamente empatiche, così da fornire una visione nuova del tanto stereotipato calciatore, rendendolo per certi versi uguale a chiunque altro e non esente da problemi personali o necessità particolari. Gli schemi offensivi di Lucien Favre escono esaltati dalla regia del corto, così come evidenziate sono le lacune difensive coincidenti, in particolar modo per ciò che riguarda i calci piazzati, come più volte sottolineato dagli stessi giocatori: il quadro tecnico-tattico proposto è sempre esaustivo, grazie ai commenti di specialisti del settore, quali allenatore, dirigenti e, appunto, atleti stessi. Il calcio tedesco è fra i più apprezzati d’Europa e storicamente fra i più efficaci, seppur non sempre spettacolare, ma comunque concreto. Il mito del Bayern Monaco e i successi della squadra bavarese hanno rilasciato un’impronta di Deutscher Fußball che fosse dominante, autoritaria, nel rispetto di determinati canoni estetici, ordinata. Il Borussia Dortmund degli ultimi tempi ha invece rivoluzionato la filosofia di gioco tedesca, grazie ad impulsi di allenatori ineccepibilmente capaci e innovativi, i quali hanno contribuito a innovare, anno dopo anno, fra fallimenti e trionfi. Inside Borussia Dortmund è questo, un racconto fedele di una realtà che rappresenta un’eccezione alla rigida regola della tradizione teutonica, esaltante.

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