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Ecco la nuova autocertificazione per il coprifuoco: servirà in Lombardia, Campania e Lazio

E’ l’ora del coprifuoco. In Italia i contagi salgono in maniera esponenziale con un aumento preoccupante anche di ricoveri ordinari, ricoveri in terapia intensiva e di conseguenza anche i decessi: le varie regioni stanno optando per un coprifuoco notturno nel quale nessuno potrà uscire di casa se non per comprovate esigenze lavorative o motivi di urgenza (riconducibili a problemi di salute). Già tre delle più grandi regioni italiane hanno adottato questo provvedimento: la Lombardia, la Campania e il Lazio. E per uscire in quel range d’orario bisognerà avere l’autocertificazione.

Come lo scorso marzo, la dichiarazione con cui si violerà eventualmente il coprifuoco per casi di necessità dovrà specificare, oltre ai dati di chi la presenta, dove si sta andando e per quanto tempo si intende restare fuori di casa. L’autocertificazione per motivi di lavoro dovrà sempre indicare il datore di lavoro e la sede in cui ci si reca. L’autocertificazione non è stata ancora emanata dal Viminale ma potrebbe essere in forma ‘fai da te’, quindi creata dalla singola persona e in caso di richiesta delle forze dell’ordine esibita. Gli orari e ciò che è vietato fare, tuttavia, variano da regione a regione. 

In Lombardia il coprifuoco è dalle 23 alle 5 del mattino con anche la chiusura di tutti i negozi per sabato e domenica, mentre in Campania, oltre agli orari che sono i seguenti, c’è anche l’aggiunta del divieto di mobilità tra le varie province, tranne per i sempre citati motivi, ma si potrà uscire fuori dalla regione. Quindi, per esempio, un cittadino di Napoli non potrà andare a Salerno ma potrà andare a Roma. Nel Lazio il coprifuoco scatterà un’ora più tardi, da mezzanotte alle cinque del mattino.

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