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La commissione tecnica presso il ministero della Salute, come fa sapere l’Ansa, ha approvato all’unanimità la Circolare per la ripresa dell’attività sportiva degli atleti agonisti guariti dal Covid. Una Circolare che si basa sul protocollo ‘Return To Play’ della Federazione medico sportiva (Fmsi) e che riduce gli esami sanitari per il ritorno all’attività. “La commissione ha apprezzato il lavoro della Fmsi – ha detto al telefono con l’ANSA il presidente Fmsi, Maurizio Casasco -. Ringrazio il ministro Speranza, il capo di gabinetto Coccoluto e il capo divisione Galeone che hanno sostenuto il nostro lavoro”.
L’aggiornamento della Circolare, pur nel massimo rispetto della tutela sanitaria degli atleti, prevede una significativa riduzione degli accertamenti sanitari necessari per il ritorno in sicurezza all’attività sportiva degli atleti agonisti non professionisti. Ci sarà quindi anche una notevolissima diminuzione del carico di esami sul Servizio Sanitario Nazionale e ad una conseguente forte riduzione dei costi per gli utenti. Per gli atleti asintomatici o paucisintomatici, è necessario solamente un ecg di base ed un test da sforzo, protocollo uguale a quanto effettuato durante la visita medica di idoneità agonistica, e non è più necessario eseguire la spirometria e l’Ecocardiogramma Color Doppler. Per gli atleti d’interesse nazionale o internazionale asintomatici o paucisintomatici, è necessario eseguire un solo test ergometrico massimale ed un Ecocardiogramma Color Doppler, e non è più necessario eseguire la spirometria, l’ECG Holter e altri esami che erano previsti finora.
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