Windsor 2016

Nuoto, Mondiale Windsor 2016: niente medaglie per Di Pietro e Dotto

Silvia Di Pietro - Foto Sportface.it

Amara per l’Italia la quarta giornata di gare al mondiale in vasca corta di Windsor 2016 visto che, nonostante le buone possibilità di salire sul podio sia con Silvia Di Pietro che con Luca Dotto, alla fine della sessione serale si trova senza medaglie conquistate. Silvia Di Pietro, nei 50 metri delfino, arriva quinta a soli 3 centesimi dal bronzo conquistato dalla giapponese Ikee, a causa di un arrivo non entusiasmante da parte dell’atleta azzurra che vede salire sul gradino più alto l’olandese Jeanette Ottesen e conquistare l’argento l’americana Kelsi Worrell.

Delusione nei 50 metri stile libero per Luca Dotto che, nonostante il terzo tempo di accesso in finale, non riesce a migliorarsi e a vincere una medaglia, anche a causa degli ultimi 25 metri nuotati non nel migliore dei modi, e arriva sesto in una gara in cui il vincitore è, un po’ a sorpresa, l’olandese Puts che strappa l’oro a Morozov in una gara combattuta fino all’ultimo metro. La Di Pietro è scesa in vasca anche per nuotare la semifinale dei 50 metri dorso, in cui ha superato le batterie nonostante non fossero una sua gara, ma ottiene il sedicesimo e ultimo posto e quindi deve rinunciare alla finale di domani. Stessa sorte anche per Martina Carraro che nell’ultima gara individuale, le semifinali dei 100 metri rana, non va oltre l’1:06.09 che vuol dire sedicesimo posto e finale sfumata.

Nelle altre gare individuali femminili Katinka Hosszu si è resa, di nuovo, protagonista riuscendo a conquistare l’oro nei suoi 100 metri misti, precedendo Seebohm e Atkinson, e a sfiorare il podio nei 400 metri stile libero vinti da Leah Smith, dove deve accontentarsi del quarto posto con un tempo di 3:59.89 preceduta da Veronika Popova e Chihiro Igarashi che, per provare a stare in scia della vincitrice, fanno segnare due nuovi record nazionali di specialità. L’Iron Lady però non finisce qui la sua serata visto che nuota le semifinali dei 50 metri dorso e riesce a raggiungere l’atto finale con il sesto tempo di qualificazione.

Se l’Italia non trova soddisfazioni in acqua è completamente opposta la prestazione da parte della nazionale giapponese che, oltre al bronzo di Igarashi nei 400 metri stile, conquista una doppietta nei 100 metri misti maschili con Daiya Seto, argento, e Shinri Shioura, bronzo, che salgono sul podio con il diciassettenne americano Michael Andrew e un oro nei 50 metri dorso in cui Koga riesce a scendere sotto i 23 secondi e a conquistare il metallo più prezioso mettendosi alle spalle il francese Jeremy Stravius. La prova del Giappone si impreziosisce anche grazie ai due bronzi conquistati nelle due staffette maschili di giornata, la 4×50 metri stile e la 4×200 metri stile, che vedono due podi identici per quello che riguarda le nazioni con la Russia che vince due ori e gli USA che devono accontentarsi, in entrambi i casi, del secondo posto.

In programma anche le semifinali dei 50 metri delfino che, come da pronostico, offrono alla finale una bella sfida tra Chad Le Clos e Tom Shields che si ritroveranno dopo i 100 metri delfino vinti dal sudafricano con il nuovo record del mondo.

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Nuoto, Mondiale Windsor 2016: il medagliere

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