“Una vita con il vento” non è solo il titolo della biografia che Alessandra Sensini ha scritto a quattro mani con il giornalista di Mediaset Stefano Vegliani, ma è anche e soprattutto una filosofia di vita per la pluricampionessa olimpica del windsurf. La velista di Grosseto, quattro medaglie ai Giochi (1 oro, 1 argento e due bronzi) tra Atlanta 1996 e Pechino 2008, si è ritirata dopo Londra 2012 per intraprendere una nuova e stimolante avventura come direttore tecnico del settore giovanile della Federazione italiana vela. Sportface.it l’ha raggiunta in esclusiva a Genova, a margine dell’Assemblea elettiva della Fiv che ha nominato Francesco Ettorre nuovo presidente per il prossimo quadriennio.
“Gli ultimi quattro anni sono stati molto impegnativi, ma anche belli – confida Alessandra Sensini ai nostri microfoni – Ho imparato molte cose e ho avuto la possibilità di lavorare in un settore come quello giovanile dove ci sono tanti argomenti e tante sfide. Poi i giovani ti trasmettono una passione incredibile. La motivazione per farli crescere nella maniera migliore possibile è davvero forte”.
A Rio 2016 la vela azzurra non è riuscita a conquistare medaglie, ma l’ex velista toscana vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “È vero, l’ultima Olimpiade non ha regalato medaglie, ma non si può dire che sia andata male. La squadra è arrivata pronta, preparata. Abbiamo avuto Flavia Tartaglini nel windsurf che si è presentata nell’ultima regata al primo posto. Senza dimenticare Bissaro-Sicouri nel Nacra 17, che sono entrati in medal al secondo posto…”.
E allora non esiste persona più idonea di Alessandra Sensini per fare il punto sulle prospettive del movimento velistico italiano in funzione di Tokyo 2020: “Ci sono tanti ragazzi che stanno crescendo bene e stanno facendo il passaggio nelle classi olimpiche, che è un momento molto importante nel loro percorso di crescita. E lì anche la Federazione deve riuscire a supportarli e a dargli le indicazioni giuste. I settori sono tanti: per esempio nell’RS:X maschile abbiamo una situazione interessante, con tanti ragazzi che sono già passati lo scorso quadriennio e che promettono molto bene per il prossimo”.
Alessandra Sensini sembra essersi calata nel suo nuovo ruolo con grande entusiasmo dopo una carriera straordinaria con cui è entrata di diritto tra le leggende della vela. “Se mi mancano le gare? Assolutamente no (ride, ndr). Ho fatto una carriera molto lunga. Continuo a fare windsurf per passione e mi diverto così. Le competizioni sono archiviate, anche se conservo dei bellissimi ricordi”.
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