Ippica

Sport equestri, il presidente Orlandi: “Siamo diventati una federazione credibile”

Piazza di Siena 2016 - Foto Antonio Fraioli

È una bella serata e voglio portarvi buone notizie. Siamo riusciti a raddrizzare la barca e il risultato è evidente: oggi finalmente riusciamo a pagare i nostri debiti pregressi, siamo diventati una federazione credibile”. Queste le parole del presidente della Federazione italiana sport equestri Vittorio Orlandi, nella conferenza stampa convocata al Circolo del Ministero degli Affari Esteri, a Roma. Il bilancio consuntivo del 2015 è stato chiuso dalla Fise con un avanzo di oltre due milioni e 200 mila euro, circa il doppio rispetto all’obiettivo fissato dal piano di risanamento del Coni. “Abbiamo girato un po’ l’onda – ha sottolineato il numero uno della Federazione sport equestri, candidato per la conferma nelle elezioni del prossimo 23 gennaio a Milano – abbiamo realizzato una serie di iniziative con una ricaduta molto forte per i centri ippici, il fulcro della nostra equitazione. Perché questo è il nostro obiettivo: aiutare i centri a crescere in modo uniforme”.

Orlandi si è poi soffermato sulle iniziative realizzate, partendo dal “rilancio del pony club, una nostra priorità. La convenzione firmata con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca serve proprio come fortissima promozione del pony, oggi portato nelle scuole. Abbiamo poi nominato due direttori sportivi, Marco Reitano per il settore olimpico e Duccio Bartalucci per le specialità non olimpiche: ognuno deve sviluppare il proprio settore. E ancora abbiamo cercato di migliorare Piazza di Siena e continueremo a farlo il prossimo anno, quando non avremo più i vincoli contrattuali della passata gestione”.

Infine Orlandi ha fissato gli obiettivi per il futuro: “Stiamo facendo bene, siamo sulla buona strada ma dobbiamo andare oltre e prepararci nel migliore dei modi per l’Olimpiade di Tokyo, il nostro punto di arrivo – ha spiegato il presidente della Fise – Nella divisione dei contributi fatta dal Coni per il prossimo anno non abbiamo ottenuto risorse suppletive perché non abbiamo centrato risultati importanti ai Giochi Olimpici: ecco perché questo deve essere il nostro obiettivo finale. Dobbiamo puntare in particolare sul completo dove possiamo ottenere ottimi risultati”.

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