Scherma

Scherma, Mondiali Lipsia 2017: spadiste lontane dal podio, vince Tatiana Gudkova

Rossella Fiamingo - Rio 2016 - Foto Mezzelani/Gmt

Ancora nessuna medaglia dalla spada femminile ai Mondiali di scherma 2017 in corso di svolgimento a Lipsia. La migliore è stata Rossella Fiamingo, uscita per mano dalla polacca Ewa Nelip nel tabellone dei 16. Prima, la spadista siciliana, ha dovuto eliminare la sua compagna di squadra, Alberta Santuccio, dove la lotta all’ultimo punto ha portato ha dato la vittoria all’argento olimpico di Rio. Dopo due ori consecutivi, a Kazan nel 2014 e a Mosca nel 2015, Rossella Fiamingo ha deluso le aspettative create dalle sue prestazioni nelle gare importanti.

Anche Mara Navarria si è fermata, come la Santuccio,nel tabellone delle 32; l’assalto lo ha tenuto in mano fino alla fine, quando però un pareggio al settimo punto le ha portate alla priorità, che, come ben sappiamo noi italiani, non ci è molto propizia.

Giulia Rizzi, invece, è uscita alla prima diretta con la coreana Sera Song; subito l’azzurra ha ammesso di non essere nella giornata giusta, ma non ha nascosto il grosso rammarico.

In semifinale sono poi giunte Ewa Nelip che ha eliminato l’ucraina Olena Kryvytska e Tatiana Gudkova, che ha raggiunto la finale battendo l’estone Julia Beljajeva. Nell’assalto finale la russa ha mantenuto sempre una buona concentrazione e si è poi aggiudicata il titolo con il punteggio di 11-9,

Domani inizieranno le gare a squadre e i primi a scendere in pedana saranno gli sciabolatori, Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e il sostituto di Aldo Montano, per via dell’infortunio rimediato nella gara di venerdì, Dario Cavaliere, e le fiorettiste, Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Batini e Camilla Mancini.

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