Scherma

Scherma, l’Italia si candida a ospitare i Mondiali cadetti e giovani per il 2018

Squadra di Fioretto Maschile - Foto Bizzi/Federscherma

La scherma azzurra punta in alto: si candida a ospitare un evento internazionale. Il prossimo mese di dicembre, nel corso del Congresso della Federazione Internazionale di Scherma, l’Italia presenterà la candidatura ad ospitare i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani 2018 a Verona. Ci sono tutti i presupposti per una candidatura valida e vincente” ha detto il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, questa mattina a Verona, al termine di un sopralluogo negli impianti che potrebbero ospitare la rassegna iridata giovanile.

Al sopralluogo hanno partecipato i promotori della candidatura veronese, guidati dall’imprenditore Luca Campedelli, già coinvolto nel panorama sportivo data l’esperienza di vertice della società calcistica Chievo Verona e che da qualche anno coltiva la passione per la scherma. A loro si sono aggiunti il Presidente federale, il Segretario generale, Marco Cannella, il responsabile dell’area tecnica internazionale, Adriano Bernardini, il direttore di torneo internazionale, Alessandro Cecchinato, il componente la commissione SEMI della FIE e Presidente della Commissione SEMI nazionale, Giandomenico Varallo. Assieme a loro anche il Presidente del Comitato organizzatore dei Mondiali giovanili Acireale2008 e dei Mondiali assoluti Catania2011 Sebastiano Manzoni e l’architetto Francesco Barbagallo, responsabile dei progetti e degli allestimenti di entrambe le manifestazioni internazionali. “L’incontro di oggi – ha spiegato il Presidente federale, Giorgio Scarso – miscela l’entusiasmo del comitato promotore veronese guidato da Luca Campedelli, all’esperienza degli uffici federali e di quanti sono stati protagonisti dell’organizzazione di alcuni eventi tra i più apprezzati degli ultimi anni a livello internazionale. Ritengo che ciò rappresenti il giusto viatico verso l’ottimizzazione della candidatura italiana al cospetto della FIE e, qualora – come sono certo – riceveremmo la fiducia della scherma internazionale, questo gruppo di lavoro saprà permettere all’Italia di organizzare nel migliore dei modi l’evento più complesso dell’intero panorama schermistico mondiale”.

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