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Nba, Gregg Popovich contro Trump: “Non gli credo. E’ un razzista”

Donald Trump
Donald Trump - Foto di Gage Skidmore CC BY-SA 2.0

Spero solo che faccia un grande lavoro, ma c’è differenza tra rispettare il ruolo che ricopre e la persona che lo ricopre. E quel rispetto va guadagnato. Ma è difficile rispettare qualcuno quando tutti noi abbiamo dei figli e lo vediamo comportarsi da misogino, xenofobo e razzista, o mentre prende in giro le persone portatrici di handicap“. Ci va giù pesante Gregg Popovich, allenatore dei San Antonio Spurs, sul nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Poi, sulla marcia delle donne di protesta contro il nuovo presidente democraticamente eletto, ha detto: “La marcia di oggi è stata grandiosa. Quel messaggio è importante e tantissimi altri gruppi avrebbero potuto marciare insieme a loro“. Popovich ha quindi concluso la sua riflessione: “Poteva parlare dei gruppi a cui non ha mostrato rispetto e che ha preso in giro durante le primarie, o fare in modo che qualcuno ci credesse davvero. Ma ormai siamo arrivati a un punto per cui non si può davvero credere a nulla che esca dalla sua bocca. Davvero non si può”.

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