Ginnastica artistica

Ginnastica artistica, per Alice D’Amato un altro infortunio al ginocchio

Alice D'Amato - Foto profilo ufficiale FB

Alice D’Amato, promettente ginnasta che si allena alla Brixia di Brescia, si è infortunata al ginocchio come si apprende dai profili social di Martina Maggio e Sofia Arosio, ginnaste della nazionale italiana. La notizia è stata confermata anche dalla federazione: nella giornata di mercoledì la D’Amato sarà sottoposta a una risonanza magnetica per verificare l’entità dell’infortunio.

Già nel 2015 Alice si era rotta il legamento crociato mentre provava in allenamento il doppio avvitamento al volteggio. A causa della sua giovane età – all’epoca aveva infatti solo 12 anni – i chirurghi italiani si erano rifiutati di operarla, temendo che con la crescita il legamento le avrebbe causato ulteriori problemi, ma non sottoporsi ad un intervento avrebbe significato di fatto rinunciare completamente alla ginnastica. Alice ha così preferito rivolgersi a medici svizzeri, che hanno effettuato l’operazione.

Da qualche mese Alice era tornata pienamente in attività e aveva presentato esercizi molto interessanti, oltre allo stesso doppio avvitamento che aveva causato l’infortunio, segno di grande determinazione. Assieme alla gemella Asia e alle compagne Giorgia Villa ed Elisa Iorio aveva partecipato all’International Gymnix in Canada, stupendo le giurie internazionali e vincendo l’argento di squadra, dietro solo agli USA. Aveva poi partecipato al Trofeo di Jesolo e infine ai Giochi del Mediterraneo juniores, da cui era rientrata con un oro (squadra) e tre argenti (individuale, corpo libero e trave).

Qualche giorno fa però il nuovo infortunio: si tratta ancora di un problema al ginocchio, anche se per il momento non se ne conosce la gravità. Sarà costretta a saltare la terza tappa di Serie A, in programma questo weekend, sperando di riuscire a recuperare in tempo per gli EYOF, gara riservata alle junior che si terrà a luglio. Dispiace per Alice perché, dopo il coraggio con cui ha affrontato il primo infortunio e la passione che ha dimostrato tornando in gara, non si meritava di subire un altro stop, ma le auguriamo di tornare ancora una volta più forte di prima.

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