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Calcio, la Cina si converte al made in Italy: Zegna firma le nuove divise

Lo stadio del Guangzhou - Foto Alexchen4836 CC-BY-SA-3.0

Il calcio cinese sposa il Made in Italy. Sulla scia dell‘effetto-Armani (grande successo per le divise azzurre all’Olimpiade di Rio 2016), la Chinese Football Association annuncia la partnership con lo stilista Ermenegildo Zegna, che firmerà la nuova tenuta ufficiale delle nazionali di calcio (sia la nazionale maggiore, sia l’U23).

Non solo le divise ufficiali, ma anche gli abiti casual del dopo partita: al centro dell’accordo (quattro anni la durata del contratto) c’è l’intero guardaroba dei calciatori della nazionale cinese in vista dei prossimi impegni internazionali. Il debutto della nuova linea di abbigliamento avverrà in concomitanza con il primo impegno (a inizio settembre) della Cina nelle qualificazioni ai mondiali del 2018 in Russia.

L’affidamento delle divise allo stilista Zegna rientra in quel progetto di crescita del calcio a Pechino e dintorni che sta già muovendo i primi passi. Il governo centrale, infatti, vuole puntare su questo sport (ancora poco seguito in Cina) e renderlo un elemento di interesse nei prossimi 10 anni.

La divisa formale sarà un vestito blu scuro con fodera rossa, che richiama i colori ufficiali della nazionale. Il tutto sarà abbinato a una camicia bianca e a due tipi diversi di cravatte. La tenuta casual, invece, oltre al blue-jeans, prevede una felpa e uno zaino in pelle, sempre sulle tonalità del blu scuro.

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