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Tennis, Rafael Nadal può diventare numero uno dopo Wimbledon: ecco come

Rafael Nadal - Foto Bruno Silverii

Rafael Nadal dopo il trionfo al Roland Garros vede il numero uno del mondo sempre più vicino. Il tennista spagnolo sta disputando un duemiladiciassette semplicemente impressionante: domina la Race (classifica che prende in esame i punti conquistati dal primo gennaio) ma è pronto a riprendersi anche la vetta nel ranking Atp, al momento comandato da Andy Murray. Andiamo ad analizzare la situazione da qui a Wimbledon che si concluderà domenica sedici luglio.

Partiamo da una cosa molto semplice: Rafael Nadal difende zero punti. Lo spagnolo l’anno scorso saltò tutta la stagione sull’erba e quindi non ha nessun risultato da difendere. Tutto il contrario di Andy Murray che nel 2016 ha giocato due tornei: il Queen’s e il Wimbledon. Finiti entrambi con i successi del tennista britannico che dunque difende la bellezza di 2500 punti (2000 Wimbledon+500 Queen’s).

CLASSIFICA ATTUALE – Prendiamo in esame la classifica odierna, lunedì 12 giugno
1 Murray 9890
2 Nadal 7285

CLASSIFICA SENZA I PUNTI ERBA 2016 – La differenza è di 2605 punti tra i due giocatori ai quali però adesso togliamo i punti che hanno da difendere in questo mese d’erba
1 Murray 7390
2 Nadal 7285

La differenza è dunque di 105 punti tra Murray e Nadal. Un niente. Ma quali tornei giocheranno in questo mesetto lo scozzese e lo spagnolo? I due hanno la stessa identica programmazione: prima il torneo del Queen’s (Atp 500) e poi Wimbledon. Chi dunque riuscirà a fare meglio dell’altro sarà numero uno al termine di Wimbledon. Facciamo un esempio pratico: Murray-Nadal è la finale del Queen’s e la porta a casa lo scozzese che così incamera 500 punti contro i 300 dello spagnolo allungando in classifica a 305 punti (105+200). Ma a Wimbledon basterebbe che Nadal si qualificasse in semifinale con un’uscita dello scozzese ai quarti di finale che l’iberico guadagnerebbe 360 punti in più del tennista di Dunblane e sarebbe lui in vetta al ranking lunedì diciassette luglio. La situazione è da vivere giorno per giorno perché davvero Rafael Nadal può sognare di uscire dal tempio del tennis con lo scettro di padrone del ranking Atp. 

 

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