Sci di fondo

Sci di fondo, inseguimento Ruka: sorprende Pellegrino, male De Fabiani e le azzurre

Federico Pellegrino - Foto Pentaphoto

Si è concluso il primo weekend di Coppa del Mondo di sci di fondo per la stagione 2016/2017 a Ruka, in Finlandia. In programma oggi c’erano una 15km in tecnica classica al maschile ed una 10km in tecnica classica al femminile, entrambe con partenza a cronometro. Male le azzurre, quantomeno ci si aspettava di più dalla De Martin Topranin, ma qualche buon segnale arriva dagli uomini, dove è stato Federico Pellegrino a chiudere come migliore azzurro, a pochissimi secondi da una posizione tra le prime 8. Le vittorie sono andate a Marit Bjoergen al femminile ed a Ivo Niskanen al maschile.

La gara al maschile, sorpresa Pellegrino. Il migliore azzurro della gara è quello che forse non ci si aspettava. Dopo la quasi-controprestazione di ieri, Federico Pellegrino, sulla distanza e sulla tecnica non preferita, ha sorpreso e sfiorato addirittura la top10, dove è restato per 7/8 di gara, prima di cedere qualche secondo di troppo sul finale, chiudendo 16° a +46.5 (il 10° ha chiuso con +33.8). Ci si aspettava invece molto meglio dal giovane Francesco De Fabiani, che invece è partito abbastanza cautamente (tra la 25a e la 30a posizione per tutta la prima metà di gara) per poi perdere ulteriori posizioni, scivolando addirittura ben oltre la 30a posizioni e la zona punti. Bravo invece Dietmar Noeckler, partito in sordina (tra la 35a e la 50a posizione fino a 2/3 di gara) per poi recuperare tante posizioni con un ottimo finale, che lo ha portato in 21esima posizione finale a +1:06.9. Rastelli e Salvadori lontani. Vittoria per lo sciatore di casa Ivo Niskanen, che ha battuto Emil Iversen e Martin Sundby.

La gara al femminile, controprestazione azzurra. Ci si aspettava un buon risultato quantomeno da Virginia de Martin Tropranin nella gara odierna, perfetta per lei per distanza e tecnica. Invece, l’azzurra all’esordio stagionale non è mai stata in gara, piazzandosi nelle retrovie già dal primo intermedio dopo 1.2km. Solo nella parte centrale della gara l’azzurra è riuscita a contenere la perdita di tempo, prima di un nuovo crollo nel finale che l’ha piazzata in 45a posizione a +2:31.7. Anche peggio Lucia Scardoni, 48a a +2:43.1. Vittoria numero 76 in Coppa del Mondo e numero 116 individuale a Marit Bjoergen, che supera Krista Parmakoski ed Heidi Weng.

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