Biathlon

Biathlon, inseguimento Pokljuka: vince Martin Fourcade, Hofer e Windisch fra i trenta

Lukas Hofer - Foto Pentaphoto

Anche a Pokljuka continua lo strepitoso inizio di stagione di Martin Fourcade, che nella gara ad inseguimento della Coppa del Mondo 2016/2017 si é imposto confermando il successo do ieri nella sprint. Dietro di lui il norvegese Emil Svendsen ha preceduto in volata il russo Anton Shipulin. Discreti Lucas Hofer e Dominik Windisch che, recuperando qualche posizione, hanno chiuso la gara rispettivamente 28mo e 29mo.

Ai nastri di partenza dopo la sprint di ieri come settimana scorsa Fourcade si presentava davanti a tutti, dietro di lui un Johannes Boe ancora alle prese con i postumi dell’influenza di inizio settimana. Primo poligono immacolato per il francese, che conferma la leadership senza comunque forzare il ritmo dei colpi. Dietro di lui, anch’essi senza errori, Shipulin (+ 9.4) e Svendsen (+ 17.1) sopravanzavano un Boe ancora non brillantissimo (+18.3). Appena dentro i 30 Hofer che recupera un po’ di posizioni dopo la prima serie di colpi, fino ad avvicinarsi ai primi 20 in attesa della seconda serie a terra.

É proprio li che la rincorsa dell’altoatesino si ferma bruscamente, con tre bersagli sbagliati consecutivamente che lo sembravano relegarlo definitivamente fuori dai 30 anche nella gara odierna. Il secondo poligono vede già Shipulin, velocissimo sugli sci, appaiare Fourcade per poi superarlo grazie alla rapidità d’esecuzione. Appena dietro Svendsen e Boe, anche loro senza errori in una giornata che per condizioni climatiche (ottima visibilità e vento assente) favoriva la precisione al tiro. Il primo poligono in piedi conferma esattamente gli esiti delle serie per terra, con la coppia Shipulin-Fourcade a battagliare per la testa davanti ai due norvegesi, non lontanissimi, mentre gli altri guidati dal solito Lesser (GER) seguivano a più di un minuto di ritardo. Si decideva quindi tutto all’ultimo attesissimo poligono, il testa a testa vedeva solo un errore, il secondo bersaglio di Shipulin, che di fatto consegna la gara al transalpino. Bravo Svendsen, anch’egli protagonista di una gara senza errori, a contendere il secondo posto al russo con poco più di 24 secondi di ritardo dalla testa. Male Boe che con due errori abbandonava le velleitá di podio. Al traguardo Fourcade, che poteva alzare le braccia in segno di trionfo, precedeva Svendsen che batteva in volata un Shipulin che pare aver subito il contraccolpo dell’errore all’ultimo poligono ma che si conferma ancora brillante sulle nevi slovene. Buon finale di gara per gli azzurri, che comunque con Hofer e Windisch riuscivano a recuperare una posizione nei primi 30.

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