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Basket, NBA: vittorie per Cleveland e Golden State, appuntamento al Christmas Game

Cleveland Cavaliers - Foto Erik Drost CC BY 2.0

Il venerdì notte della NBA offre ben quattordici gare. Un antipasto piuttosto ricco al ghiotto appuntamento del Christmas Day, che tra le altre cose vedrà il primo rematch delle ultime Finals tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors. Entrambe le squadre – attualmente al comando delle rispettive Conference – sono scese in campo nella notte: entrambe sono uscite vittoriose. Sul parquet della Quicken Loans Arena, i Cavs spazzano via i Brooklyn Nets nei primi tre quarti; il game high è di LeBron James, che realizza 19 punti (oltre a 5 rimbalzi e 6 assist), cui si aggiungono le doppie doppie di Kyrie Irving (13 punti e 10 assist), Tristan Thompson (16 punti e 11 rimbalzi) e del rientrante Kevin Love (14 punti e 15 rimbalzi). I Warriors – che contro i Nets si sono imposti ventiquattr’ore prima – incontrano invece qualche difficoltà in casa dei Detroit Pistons, ma vincono trascinati da Kevin Durant (32 punti e 8 rimbalzi nella sua gara) e Stephen Curry (25 punti e 8 assist).

Se Cleveland e Golden State sono fin d’ora le due maggiori pretendenti alla conquista dell’anello, il titolo di Most Valuable Player stagionale potrebbe avere un più che serio candidato in Russell Westbrook. La point guard in maglia numero 0 guida i suoi Oklahoma City Thunder alla vittoria sul parquet incrociato del TD Garden, ai danni dei Boston Celtics: lo fa mettendo a referto 45 punti, 11 rimbalzi e 11 assist, che gli valgono la quattordicesima tripla doppia stagionale. Non bastano ai Celtics i 34 punti e 10 assist di un Isaiah Thomas in grande spolvero.

A Est, gli Charlotte Hornets superano i Chicago Bulls, grazie soprattutto alla tripla doppia da 20 punti, 11 rimbalzi e 10 assist di Nicolas Batum; Marco Belinelli è invece costretto ad abbandonare il campo dopo 6 minuti di gioco a causa di un infortunio alla caviglia sinistra. Nessuna difficoltà per i Milwaukee Bucks: guidati da un super Giannis Antetokounmpo da 39 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, battono agevolmente gli Washington Wizards. La Florida si conferma amara per i Los Angeles Lakers, sconfitti anche dagli Orlando Magic di un Elfrid Payton da 25 punti e 9 assist.

A Ovest, i Memphis Grizzlies hanno la meglio sugli Houston Rockets, cui non basta un James Harden da 16 punti e 17 assist; i Grizzlies possono contare infatti sui 24 punti di Mike Conley. Vittoria in rimonta per i New Orleans Pelicans, che superano di misura i Miami Heat grazie al solito Anthony Davis da 28 punti e 22 rimbalzi. Di misura vincono anche i Sacramento Kings, che invece hanno in DeMarcus Cousins il loro consueto trascinatore (32 punti e 7 rimbalzi il fatturato di “Boogie”); gli avversari di serata, Minnesota Timberwolves, sono battuti a domicilio nonostante i 40 punti di Zach Lavine.

Un finale in volata caratterizza la sfida tra Atlanta Hawks e Denver Nuggets, che si arrendono nonostante i 21 punti e 11 rimbalzi di Danilo Gallinari. Atlanta passa nel finale grazie ai due tiri liberi trasformati da Paul Millsap, mentre l’ultimo tiro fallito da Wilson Chandler condanna I Nuggets alla sconfitta casalinga; top scorer della serata è, per gli Hawks, un Dennis Schroder da 27 punti. Vittoria in trasferta anche per i Toronto Raptors, che superano gli Utah Jazz grazie ai 36 punti di Kyle Lowry e i 24 di DeMar DeRozan. I 24 punti e 11 assist di Eric Bledsoe, invece, consentono ai Phoenix Suns di sfruttare il fattore campo e vincere in rimonta contro i Philadelphia 76ers, cui non bastano i 27 punti con 7 rimbalzi di Joel Embiid.

La serata è conclusa da due sfide tra squadre della Western Conference. Al Moda Center di Portland, continua il pessimo momento dei Blazers, che contro i San Antonio Spurs – al solito (quasi) inarrestabili on the road – incappano nella quarta sconfitta consecutiva; miglior realizzatore della serata è, per gli Spurs, Kawhi Leonard con 31 punti, mentre LaMarcus Aldridge (contro la sua ex squadra) ne aggiunge 18 con 14 rimbalzi e 6 assist. Impegnati in back-to-back dopo la vittoria ai danni proprio degli Spurs, i LA Clippers si arrendono invece ai redivivi Dallas Mavericks, che ritrovano finalmente Dirk Nowitzki (17 punti e 4 rimbalzi per il tedesco in 14 minuti di gioco). Senza gli infortunti Chris Paul e Blake Griffin, non bastano ai Clippers i 26 punti di Jamal Crawford; Harrison Barnes ne mette a referto 24, compreso il canestro che – a tre secondi dalla sirena – regala ai Mavs la seconda vittoria di fila in trasferta.

Per tutti i protagonisti della NBA, ora, la possibilità di trascorrere in famiglia la vigilia di Natale. Domani, Christmas Day, molti di loro scenderanno di nuovo in campo, regalando – c’è da scommettere – il solito grande spettacolo.

Tutti i risultati:

Charlotte Hornets – Chicago Bulls 103-91
Orlando Magic – Los Angeles Lakers 109-90
Cleveland Cavaliers – Brooklyn Nets 119-99
Boston Celtics – Oklahoma City Thunder 112-117
Detroit Pistons – Golden State Warriors 113-119
Milwaukee Bucks – Washington Wizards 123-96
Memphis Grizzlies – Houston Rockets 115-109
New Orleans Pelicans – Miami Heat 91-87
Minnesota Timberwolves – Sacramento Kings 105-109
Denver Nuggets – Atlanta Hawks 108-109
Utah Jazz – Toronto Raptors 98-104
Phoenix Suns – Philadelphia 76ers 123-116
Portland Trail Blazers – San Antonio Spurs 90-110
LA Clippers – Dallas Mavericks 88-90

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