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Basket NBA: thanksgiving day sereno per Cavs e Warriors. Male Thunders e Lakers

Cleveland Cavaliers - Foto Erik Drost CC BY 2.0

Ben 13 le partite NBA giocate nell’ultima giornata prima della festa del Ringraziamento, con quasi tutte le compagini impegnate sul parquet.

Aprono le danze i Cleveland Cavaliers che in un incontro pirotecnico superano i Portland Trail Blazers grazie alle grandi prestazioni di LeBron James e Kevin Love. Quindi è la volta di Orlando Magic e Indiana Pacers che rimediano entrambe una sconfitta casalinga contro Phoenix Suns e Atlanta Hawks. Si ferma a due la striscia di vittorie consecutive dei Philadelphia 76ers che vengono sconfitti allo Wells Fargo Center dai Memphis Grizzlies. Altra vittoria in trasferta è quella dei San Antonio Spurs che in un avvincente incontro espugnano Charlotte, con una grande dimostrazione di forza della coppia Leonard-Aldridge. Vincono anche i Detroit Pistons che battono nettamente i sempre più disastrati Miami Heat, sempre più in basso in classifica. Nell’ultima partita giocata a est i Boston Celtics vanno a vincere abbastanza agevolmente a Brooklyn contro i Nets, in una sfida quasi mai in discussione.

Spostiamoci ora sui campi dell’Ovest, prima a Houston, dove i Rockets vengono sconfitti dai Toronto Raptors nonostante un’altra ottima prova del solito James Harden, poi a Dallas, con i Clippers, sempre più vicini al nomea di contender, che vincono contro i sempre più ultimi Dallas Mavericks. Passiamo poi a Salt Lake City, dove i padroni di casa, gli Utah Jazz battono in scioltezza i Denver Nuggets orfani di Danilo Gallinari.A New Orleans un super Anthony Davis trascina i suoi alla vittoria con 45 punti, distruggendo i Minnesota Timberwolves. Chiudiamo infine questo giro in California, i Sacramento Kings, un po’ a sorpresa, sconfiggono degli Oklahoma City Thunder non certo in serata di grazia, mentre sulla baia, Golden State fa tornare sulla terra i Lakers, travolgendo i malcapitati gialloviola.

 

Cleveland Cavaliers – Portland Trail Blazers 137-125
La partita più scoppiettante della giornata è la prima e si gioca a Cleveland. I Cavs partono subito fortissimo, segnando quasi 50 punti nel primo quarto e chiudendo all’intervallo sopra di ben 21 punti.I Trail Blazers provano timidamente a rientrare in partita nella ripresa, recuperando anche diversi punti agli uomini di coach Tyronn Lue, senza tuttavia riuscire a ridurre lo svantaggio per tentare di impensierire gli avversari. Alla fine il punteggio recita 137-125 con i Cavaliers che conquistano così la loro undicesima vittoria stagionale, mantenendo saldamento il comando di una Eastern Conference che sembra sempre più il loro regno incontrastato. Dominatori del match sono stati Kevin Love con 40 punti e 8 rimbalzi a referto e LeBron James che ha fatto registrare l’ennesima tripla doppia con 31 punti, 13 assist e 10 rimbalzi. Dall’altra parte non bastano i 40 punti+11 assist di Damian Lillard per condurre i suoi a qualcosa in più rispetto ad un’onorevole sconfitta.

Indiana Pacers – Atlanta Hawks 85-96
Grande prova degli Hawks che riescono ad andare a vincere ad Indianapolis contro gli altalenanti Indiana Pacers di questa prima parte di stagione. L’incontro, giocatosi su punteggi non altissimi, è rimasto in bilico alla fine del terzo quarto, quando, a cavallo tra i due parziali, gli ospiti hanno infilato una serie di 19 punti a 2 che ha, di fatto, ucciso la partita, permettendo poi ad Atlanta di navigare in relativa scioltezza fino al 85-96 finale. Autentico dominatore della partita è stato il ritrovato Dwight Howard che ha chiuso il suo personale rendimento con 23 punti e 20 rimbalzi, un 20+20 che raramente si vede su un parquet. Doppia doppia in punti e rimbalzi anche per Paul Millsap con 18 punti e 11 rimbalzi. In chiaroscuro la prova di Paul George che non è riuscito a trascinare i suoi come spesso ha fatto nelle ultime stagioni, siglando appena 18 punti nei 38 minuti giocati con un modesto 6/22 dal campo.

Charlotte Hornets – San Antonio Spurs 114-119
Terza sconfitta consecutiva per gli Charlotte Hornets che non stanno riuscendo a mantenere il rendimento di un inizio di stagione nettamente al di sopra delle aspettative. Questa volta vengono sconfitti, in casa, dai San Antonio Spurs in un incontro sempre in bilico che non ha visto una vera e propria dominatrice fino alla sirena finale. Le due franchigie hanno concluso infatti in parità i primi tre tempi e gli ospiti sono riusciti ad affondare il colpo decisivo solamente verso la fine della partita, con i padroni di casa che tuttavia sono sempre rimasti incollati, prima di cedere per 114-119. A trascinare gli Spurs sono stati Kawhi Leonard con 30 punti e Aldridge con 23, mentre tra le fila degli Hornets il migliore è stato, come spesso accade, Kemba Walker con 26 punti e 9 rimbalzi fa non hanno tuttavia condotto i suoi alla vittoria. Discreta partita di Marco Belinelli che ha chiuso con 12 punti in 21 minuti, tirando con un discreto 45% dal campo.

Brooklyn Nets – Boston Celtics 92-111
Netta vittoria dei Boston Celtics che con una buona prova escono vittoriosi dal Barclays Center. La partita si è decisa al rientro dall’intervallo, quando a dividere le squadre c’erano appena due punti, frutto di un primo quarto dominato dai Celtics e un secondo dai Nets. Alla ripresa però sono gli ospiti a scattare dai blocchi, mettendo subito in chiaro chi sia il più forte e dominando la terza frazione di gioco, prima di amministrare in relativa scioltezza gli ultimi 12 minuti della gara. Alla fine il punteggio recita +19 per Boston, 92-111. Migliori in campo per Boston sono stati Isaiah Thomas con 23 punti e Avery Bradley con 22. Buona anche la giornata di Al Horford che chiuso con 17 punti, 8 assist e 5 rimbalzi. Dall’altra parte da segnalare i 23 punti di Sean Kilpatrick e la doppia doppia da 18 punti e 12 rimbalzi di Trevor Booker.

Houston Rockets – Toronto Raptors 102-115
Partita divertente anche quella del Toyota Center di Houston tra Rockets e Raptors. A spuntarla sono proprio questi ultimi che hanno ben sfruttato le amnesie difensive dei texani, troppo permissivi in molte situazioni. Toronto ha sostanzialmente giocato meglio nei primi tre quarti, chiudendo sempre con più punti degli avversari ogni parziale e arrivando alla fine della terza frazione di gioco con 16 punti in più. I Rockets tentano una rimonta negli ultimi 12 minuti, arrivando fino a -7, ma nulla possono contro questi Raptors che mettono in cascina un altro successo importante. Top scorer della gara è stato James Harden con 29 punti, ai quali ha aggiunto la solita buona dose di assist, 15 oggi, e il discreto numero di rimbalzi, 6. Ottima prova anche per DeMar DeRozan, con 24 punti e 9 assist e per Jonas Valanciunas con 15 punti e 16 rimbalzi.

Dallas Mavericks – Los Angeles Clippers 104-124
Ultimi contro primi in quel di Dallas. A vincere sono, ovviamente, i primi, ovvero i Los Angeles Clippers, che espugnano in modo abbastanza agevole l’American Airlines Center, vincendo di 20 contro i Mavericks. Gli ospiti vincono la partita soprattutto nei primi due tempi, dove chiudono a +23, prima di amministrare il terzo e di giocare in ciabatte (soprattutto difensivamente parlando) il quarto, mantenendo comunque un abbondante margine, per un risultato finale addirittura meno netto della differenza che c’è tra le due compagini. Migliore tra le fila dei Clippers, è stato il figlio di coach Doc Rivers, Austin, con 22 punti seguito da Chris Paul con 18 e DeAndre Jordan con 16. Da segnalare, per i Mavs, i 22 punti di Harrison Barnes e gli appena 10 di un Dirk Nowitzki non al meglio.

Sacramento Kings – Oklahoma City Thunder 116-101

Gran bella partita anche in quel di Sacramento dove, a sorpresa, i Kings battono i Thunder con una grande prestazione. La partita è inizialmente molto combattuta, dopo 12 minuti la partita è in perfetta parità,  i padroni di casa iniziano a costruire il loro vantaggio dal secondo parziale, chiudendo ogni altra frazione con un margine sempre maggiore rispetto agli avversari, finendo la gara con un totale di +15. Garante della vittoria per i suoi è DeMarcus Cousins con 36 punti e 13 rimbalzi, in una giornata in cui sembra decisamente voglioso di dimostrare tutto il suo valore e quando è così sono in pochissimi a poterlo fermare. Per Oklahoma City va vicinissimo all’ennesima tripla doppia Russell Westbrook che mette a segno 31 punti 9 assist e 11 rimbalzi, non riuscendo tuttavia a portare i suoi verso la vittoria.

Golden State Warriors – Los Angeles Lakers 149-106
Tracimante vittoria degli Warriors che vendicano così, la sconfitta subita a Los Angeles il 5 novembre scorso, dando un’autentica lezione ai Lakers. La partita, mai in discussione, è sembrata segnata fin dalla palla a due e all’intervallo di metà partita il vantaggio dei padroni di casa era già di ben 31 punti che sono diventati 43 al termine della gara. Dominio assoluto dei big three Curry, Durant e Thompson che segnano rispettivamente 31, 28 e 26 punti. Per L.A. Invece è da segnalare la prova del rookie Brandon Ingram che chiude con 16 punti, massimo della sua brevissima carriera NBA.

Altre partite:
Orlando Magic – Phoenix Suns 87-92
Philadelphia 76ers – Memphis Grizzlies 99-104
Detroit Pistons – Miami Heat 107-84
Utah Jazz – Denver Nuggets 108-83
New Orleans Pelicans – Minnesota Timberwolves 117-96

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