Atletica

Atletica: futuro in bilico per la marcia 50 km. Riunione Iaaf per eventuale cancellazione

Matteo Giupponi - Foto Colombo/Fidal

Il futuro della marcia 50 km è a rischio: il Consiglio Iaaf si riunirà per votare l’eventuale abolizione. Clamorosa notizia con un’assemblea programmata per mercoledì 12 e giovedì 13 aprile a Londra per discutere sull’eventuale cancellazione della 50 km dalle grandi rassegne internazionali oltre alla sostituzione della 20 in una specialità sulla mezza maratona. Tra le motivazioni per la sua cancellazione troviamo

  • Eccessiva durata per un evento televisivo dato che supera, per la maggior parte, le 4 ore
  • Risultati definitivi totalmente diversi da quelli della strada
  • Soggettività delle giurie
  • Eccessivo numero di squalifiche all’arrivo o al termine della gara
  • Doping

Nel caso in cui dovesse esser cancellata, l’ultima competizione per la marcia 50 km in programma rimarrebbe quella del maggio 2018 del Mondiale a squadre in Cina a Taicang. A sollevare i dubbi, però, sono le contraddizioni che il Consiglio Iaaf stesso ha creato negli ultimi mesi dato che, a novembre, c’è stata una riunione dove si è discusso riguardo i criteri per l’approvazione del record del mondo per la 50 km femminile.

Il popolo del web va contro questa possibilità e difatti è già possibile firmare una petizione contro la decisione di Thomas Bach e Seb Coe, rispettivamente presidenti di Cio e Iaaf. La motivazione più incalzante è il fatto che nel caso in cui la 50 km dovesse esser cancellata, in un attimo intere carriere verrebbero dimenticate ed abolite dai libri di storia dell’atletica.

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