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Tennis, Lorenzo Sonego: “Murray numero uno? Ancora per poco”

Lorenzo Sonego - Foto Adelchi Fioriti

Abbiamo raggiunto Lorenzo Sonego, giovanissimo tennista azzurro classe ’95, che ripercorre ai nostri microfoni le tappe principali di questo suo 2016: un bel confronto, tra presente e futuro, che si conclude con un breve ma doveroso pensiero a Petra Kvitova.

Lorenzo, dove stai preparando la tua stagione 2017? Quali aspetti del tuo gioco o della tua tenuta atletica e mentale stai curando particolarmente?

“Mi sto allenando prevalentemente a Torino, anche se probabilmente mi recherò nelle prossime settimane a Tirrenia, soprattutto per disputare anche degli incontri. Sto curando con estrema precisione il gioco di volo, che è fondamentale per chiudere il punto a rete, il servizio e la parte atletica”.

Dove partirà la tua stagione?

“Con ogni probabilità, inizierò la stagione a Bergamo, anche se dovrò pianificare meglio a gennaio le mie prime settimane; non escludo nemmeno la possibilità di una mia trasferta in Asia o in America”.

Hai qualche obiettivo particolare per questa nuova annata? Se dovessi scegliere tra entrare nel main draw di uno Slam, vincere una partita agli Internazionali ed entrare in top 100, quale sceglieresti e perché?

“Se dovessi proprio scegliere… tutti e tre! (ride, ndr). La verità è che sono uno la conseguenza dell’altro: se entrassi nel MD di uno Slam, guadagnerei molti punti che mi permetterebbero di arrivare vicino alla top 100. Sarebbe bellissimo per me raggiungere un risultato di tale prestigio in questo 2017”.

Da quasi un mese si è concluso il tuo 2016: sei soddisfatto dei risultati ottenuti in questa stagione? Qual è la stata la vera chiave dei tuoi successi?

“Si, nel 2016 ho cercato di sperimentare cosa significhi veramente confrontarsi con tennisti di alto livello e ho anteposto questa esigenza a qualsiasi altro obiettivo o risultato. Anche se all’inizio ho faticato parecchio, alla fine, sono riuscito a togliermi importanti soddisfazioni, quindi sono molto contento. Mi auguro che il 2017 mi permetta di tagliare nuovi traguardi”.

Molti, soprattutto sui social, ti hanno “accusato” di non possedere sempre la giusta determinazione per chiudere le partite più lottare, facendo soprattutto riferimento ai match di quali nei tornei ATP persi sempre in volata: cosa ti senti di rispondere?

“Sui social, purtroppo, la gente è sempre pronta a criticare: quindi cerco di prendere con le molle i “consigli” che spesso mi vengono suggeriti. È normalissimo che abbia perso qualche match in volata: dopotutto, come ho già detto, sto facendo esperienza. Sono sicuro che anche queste dolorose sconfitte mi daranno la forza e l’esperienza in futuro per non ricommettere gli stessi errori e per concludere le partite in maniera diversa”.

Che rapporto hai con i social network? Pensi che per un atleta giovane come te siano un’opportunità attraverso cui farsi conoscere o, invece, un ostacolo che può rappresentare un limite futile alla tua crescita e maturazione tennistica e umana?

“Non sono particolarmente legato ai social. Si, certo, mi capita di pubblicare delle foto online ma devo ammettere che cerco sempre di bilanciare il mio utilizzo in base ai miei impegni tennistici. Le varie piattaforme sono utili comunque per farsi conoscere, ma devono essere utilizzate con razionalità”.

La stagione 2017 è ormai alle porte e molti si chiedono, in campo maschile, chi sarà il vero nuovo leader: pensi che Murray abbia le qualità per detenere a lungo la leadership mondiale? Quale pensi che sarà la reazione di Djokovic, dell’intramontabile Nadal e del rientrante Federer?

“Sarà un’annata sicuramente difficile per tutti e quattro: Murray è in forma, ma penso che nel 2017, Nole tornerà a vincere Slam e ad occupare la prima posizione mondiale. Anche Nadal e Federer avranno le loro chance, ma dubito che potranno ambire alla leadership della classifica ATP”.

Concludiamo la nostra intervista, dedicando un pensiero speciale a Petra Kvitova…

“È davvero un fatto gravissimo. Mi dispiace moltissimo per Petra, che, oltre ad essere una delle tenniste più forti e potenti di sempre, è anche una bellissima persona. Mi auguro che riesca a superare tutte le difficoltà, per ritornare più determinata di prima”.

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