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Slittino naturale, Mondiale Vatra Dornei: Gruber e Pinggera doppio oro nel singolo, Lanthaler d’argento

Alex Gruber e Greta Pinggera - entrambe le foto di Alberta Pasin

Chiusura col botto per l’Italia al Mondiale di slittino naturale di Vatra Dornei, dove oggi si sono assegnate le ultime medaglie, quelle del singolo maschile e del singolo femminile. A vincere sono stati il nostro Alex Gruber al maschile e l’azzurra Greta Pinggera al femminile, che peraltro ha preceduto l’altra azzurra Evelyn Lanthaler.

Assegnazione delle medaglie, però, con colpo di scena finale: a causa delle condizioni meteorologiche estreme, le seconde manche previste oggi sulla pista rumena sono state cancellate e di conseguenza, a valere per il risultato, sono solo le prime manche che si sono corse ieri, che erano state dominate dai due azzurri premiati con l’oro oggi.

Al maschile, l’oro come detto è andato al nostro Alex Gruber, che ha battuto nettamente il russo Juri Talikh di ben 74 centesimi, dominando in tutti i settori della pista esclusa la spinta iniziale, dove era solo terzo a 3 centesimi da Thomas Kammerlander, austriaco che ha completato il podio iridato a +0.84. Proprio il forte austriaco è stato beffato sul finale dal russo, due decimi più veloce nell’ultimo settore. Legno, purtroppo, per l’altro fortissimo azzurro Patrick Pigneter, quarto ma comunque distante dal podio, a +1.43 da Gruber. Gli altri azzurri: 9° Breitenberger, 13° Clara e 16° Federer.

Al femminile, altra vittoria azzurra con Greta Pinggera, che ancora una volta in questa stagione ha condiviso i gradini più alti del podio con l’altra azzurra Evelyn Lanthaler, per una doppietta italiana che peraltro fa balzare l’Italia in testa al medagliere finale. La Pinggera ha vinto la gara con soli 17 centesimi di vantaggio sulla Lanthaler, vincendo sostanzialmente con i primi due settori della pista corsi come nessun’altra. A nulla son valsi i 13 centesimi recuperati sul finale dalla Lanthaler. Ha completato il podio l’austriaca Tina Unterberger, però a +1.23. Altro legno, purtroppo, per l’Italia con Sara Bachmann, che dopo aver concluso al terzo posto nelle ultime due gare (peraltro entrambe dietro a Pinggera e Lanthaler) oggi si è accontentata del 4° posto a +1.60, pagando tanto nella prima metà della pista. 18a l’altra azzurra Pfattner.

Il medagliere finale vede con metalli, nelle 4 gare corse, solo 3 nazioni: Italia in testa con 2 ori e 3 argenti, quindi Austria con 2 ori e 2 bronzi ed infine Russia con 1 argento e 2 bronzi.

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