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Scherma, Rossella Fiamingo: “A Rio 2016 almeno una medaglia” (PODCAST)

Rossella Fiamingo - Foto Marie-Lan Nguyen CC BY 2.5

 

A Legnano l’Italia di spada femminile ha chiuso con un buon quinto posto il suo Trofeo Carroccio 2016, dopo aver perso nei quarti di finale dalla Cina vincitrice della competizione (articolo a questo link). Protagoniste in pedana le azzurre Giulia Rizzi, Alberta Santuccio, Maria Navarria e Rossella Fiamingo. E proprio Fiamingo è stata raggiunta in esclusiva da Sportface.it a fine gara. L’atleta siciliana ha parlato del suo momento di forma e del percorso che l’accompagnerà all’Olimpiade Rio 2016 dove vuole centrare almeno una medaglia.

Rossella Fiamingo, come giudichi la tua gara di ieri nell’ individuale e quella di oggi a squadre? 
“L’individuale non è andato bene. Non sono contenta, speravo di iniziare il mio cammino verso l’Olimpiade già da adesso in forma. Invece non lo sono. Sono ancora in un periodo di carico e mi auguro che dall’Europeo a fine giugno sarò al massimo della forma per poi mantenerla fino all’Olimpiade”.

Nella squadra, invece, il quinto posto è un buon risultato. Eravate un quartetto per metà nuovo…
“Soprattutto perché abbiamo perso con la squadra più forte (la Cina, ndr) e ce la stavamo facendo; è mancato davvero poco. Quindi sì, soddisfatte perché comunque siamo arrivate quinte, abbiamo battuto squadre come l’Ungheria e la Germania. Peccato, c’è un pizzico di rammarico. Questo era un test in vista dell’Europeo, che sarà la tappa principale per la gara a squadre. Sarebbe un riscatto che ci meritiamo”.

Veniamo alla tua qualificazione a Rio. Mancando la gara a squadre sarai l’unica nell’individuale: più pressione o meno pressione?
“Sicuramente ci saranno più pressioni. Continuo a non dare conferme nelle altre gare e tutti sono sempre un po’ più preoccupati, perché comunque dalla scherma tutti si aspettano tanto e io sarò l’unica delle partecipanti nella squadra femminile. Cercherò di trasformare queste pressioni in adrenalina e voglia di vincere”.

Questa stagione assomiglia abbastanza alla scorsa: un po’ di fatica durante l’anno e poi meglio verso la fine.
“Sto aspettando questo momento di forma. Oggi sono arrivata veramente stanca, ho faticato con le gambe. Spero che sia per il fatto che stiamo caricando molto in vista delle prossime gare. Non è detto che se vai male durante la stagione poi non riesci a riprenderti e l’anno scorso l’ho dimostrato. Spero che anche quest’anno sarà così”.

Come te la immagini l’atmosfera di Rio 2016? 
“Abbiamo fatto il Test Event un mese fa, quindi già riesco ad immaginarmela. Gli spalti erano vuoti, ma riuscivo anche a immaginarmi tanta gente. Me la immagino bene: sarà una gara che dovrò fare senza pressioni. Mi dovrò divertire e puntare almeno a una medaglia. Dopo due vittorie mondiali è il minimo aspettarsi una medaglia. Di qualsiasi colore”.

 

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