Biathlon

Biathlon, inseguimento Oslo: Dorothea Wierer ottava, vince Mari Laukkanen

Dorothea Wierer - Anterselva 2016 - Foto Alberta Pasin

Oggi ad Oslo, sulla pista di Holmenkollen, era il turno dell’ultima 10km ad inseguimento tra le donne per la Coppa del Mondo di biathlon. La 29enne finlandese Mari Laukkanen é riuscita nell’impresa di vincere la seconda gara in due giorni. Dietro di lei la ceca Gabriela Koukalova e la giovanissima francese Justine Braisaz. Buona la prova di Dorothea Wierer, piazzatasi ottava dopo una sprint di ieri in chiaroscuro.

Dopo le ultime tre inseguimento vinte Laura Dahlmeier si presentava con un grosso handicap in partenza, dopo il 31mo posto della sprint di ieri. Davanti a tutte partivano Mari Laukkanen, Justine Braisaz e Anais Bescond, con Koukalova tra le favorite appena dietro e Sanfilippo nona con 58 secondi di ritardo. Undicesima e diciannovesima a partire rispettivamente Runggaldier e Wierer.

Al primo poligono nonostante una certa lentezza nella meccanica di tiro Laukkanen partiva senza errori e passava prima all’intermedio davanti a Braisaz, un errore, e Koukalova, senza bersagli mancati. Bene Sanfilippo che addirittura transitava quarta. Doppio errore per Runggaldier e uno per Wierer, che quindi si allontanavano dalle prime posizioni.
Nella seconda sessione a terra la finlandese si presentava da sola, e per lei era ancora tutto perfetto. Dietro di lei sbagliava la Braisaz, che perdeva la posizione rispetto alla Koukalova, senza errori. Ancora molto bene Sanfilippo che, senza errori, confermava il quarto posto. Perfette le altre azzurre che, compresa Vittozzi, recuperavano posizioni importanti.

Il primo poligono in piedi rappresentava un crocevia importante per Laukkanen, che comunque si confermava assolutamente “in the zone” in questo weekend norvegese e con un percorso immacolato lasciava ancora dietro a 37 secondi Koukalova e a 52 la Braisaz. Male Sanfilippo, costretta a tre giri di penalità, che probabilmente ha risentito più di altre di un incremento dell’intensità del vento fino a quel momento molto leggero (14ma). Per il resto un errore sia per Wierer (15ma) che per Vittozzi e Runggaldier.

Alla doppietta di Laukkanen mancava solo l’ultimo ostacolo, l’ultima serie in piedi, dove sbagliava solo un bersaglio, che consentiva a una perfetta Koukalova di avvicinarsi a soli 12 secondi. Dietro di loro staccatissime Braisaz, Hauser e Olsbu in lotta per il gradino più basso del podio, mentre Wierer proseguiva la sua lenta rimonta con un percorso netto che la portava provvisoriamente in settima posizione. Ancora male Sanfilippo con due errori, mentre Vittozzi (un errore) e Runggaldier (zero errori) chiudevano bene.

Con l’avvicinarsi del traguardo la Koukalova non riusciva a rosicchiare ancora altri secondi alla Laukkanen, ma anzi la finnica riusciva ad incrementare il suo vantaggio con una solida prova di fondo così da doppiare il successo di ieri con 26 secondi di vantaggio sulla ceca. Dietro di loro il terzo posto arrideva alla francese Braisaz, che quindi si confermava ad ottimi livelli dopo il secondo posto nello sprint. La transalpina precedeva nell’ordine la slovena Gregorin e l’austriaca Hauser.

Bella prova di squadra per le azzurre, con Wierer ottava che perdeva la volata con la Makarainen, sedicesima Vittozzi, diciannovesima Sanfilippo e 25ma una Runggaldier un po’ in calo nel finale.
La Dahlmeier chiudeva in ottima rimonta nona, aggiudicandosi agevolmente la coppetta di specialità.

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