Golf

Ryder Cup 2022, Infront e FIG firmano accordo da 40 milioni. Lotti: “Ora basta polemiche”

La presentazione dell'accordo tra Federgolf e Infront - Foto Sportface

Rafforzare e rilanciare l’immagine del golf in Italia puntando su marketing, eventi, innovazione digital e sviluppo commerciale grazie ala spinta della Ryder Cup di Roma 2022. Sono questi gli obiettivi dell’accordo di collaborazione sottoscritto questa mattina al Circolo del tennis del Foro Italico tra la Federazione italiana golf e Infront Sports & Media, società del gruppo Wanda.

L’intesa rappresenta uno dei più importanti impegni commerciali sottoscritti finora nella storia da Infront e della Fig. Nel progetto Ryder Cup 2022 sono previsti un totale di 129 eventi nell’arco di undici anni, con undici edizioni dell’Open d’Italia, 88 gare dell’Italian Pro Tour e 30 eventi del percorso Road to Roma 2022. Fanno parte dell’accordo anche i diritti della Federazione italiana golf.

“La Ryder Cup è stata un’arrampicata impossibile, ma forse siamo arrivati al punto in cui i dubbi sono terminati – ha sottolineato Chimenti Chi ci ha procurato problemi in questo periodo, ci ha fatto un gran favore perché ora tutti quanti in Italia hanno capito di cosa stiamo parlando. Il futuro del golf italiano sarà radioso grazie alla Ryder, una molla fondamentale: oggi Infront, un gruppo di dimensioni mondiali, viene a firmare un accordo con il nostro mondo e lo fa soltanto perché questo è un affare. Stiamo costruendo un ponte per il futuro del golf, che deve diventare in Italia quello che è nel mondo”. 

A livello economico Infront garantirà alla Fig 40 milioni di euro negli undici anni di durata dell’accordo e una revenue sharing per la parte di ricavi superiore al minimo garantito. “Questa partnership rappresenta un cambio di passo importante per noi – ha sottolineato l’amministratore delegato di Infront Italy, Luigi De SiervoOggi non acquistiamo nessun diritto che riguarda la Ryder Cup 2022, questo deve essere chiaro. Ma abbiamo compreso l’intenzione del presidente Chimenti, la volontà di inserire la Ryder in un percorso di lungo termine: accordi come questo, di grande respiro temporale, possono consentirci di lavorare con tranquillità, incidendo in modo significativo sulla trasformazione del golf in Italia”.

“Mi auguro che le polemiche finiscano e si possa spiegare l’importanza economica, culturale e turistica di un evento come la Ryder Cup – ha sottolineato il ministro dello Sport Luca LottiStiamo parlando della terza manifestazione al mondo per numero di spettatori dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio: noi abbiamo mantenuto la promessa, ora finalmente possiamo parlare dell’organizzazione”.

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