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Golf, Rory McIlroy batte Ryan Moore dopo quattro buche di playoff

Rory McIlroy - Foto Tour Pro Golf Clubs - CC BY-SA 2.0

Non poteva esserci conclusione migliore per la stagione 2016 del PGA Tour. L’ultima giornata del Tour Championship sul percorso dell’East Lake GC (par 70) si è rivelata un condensato di emozioni e spettacolo, tutto riassumibile in un solo nome: Rory McIlroy. E’ infatti il nordirlandese il vincitore del torneo, al termine di un incredibile playoff a tre con gli statunitensi Ryan Moore e Kevin Chappell.

Il deluso di giornata è senza dubbio Dustin Johnson, il quale ha iniziato l’ultimo giro da leader della FedEx Cup e in testa con Chappell. Il campione US Open 2016 è però incappato in un giro in 73 colpi che lo ha relegato al sesto posto, dovendo quindi sperare nella mancata vittoria di McIlroy per vincere la FedEx. Incredibili le ultime buche regolamentari, con Chappell che mette a segno un sanguinoso bogey alla 17, mentre Ryan Moore fa birdie alla stessa buca e addirittura McIlroy imbuca il secondo colpo alla 16 da oltre 124 metri per l’eagle, prima di guadagnarsi il playoff con il birdie della 18.

McIlroy, Moore e Chappell hanno così chiuso le 72 buche con il totale di -12, rendendo necessario lo spareggio. Alla prima buca di playoff Moore e McIlroy hanno messo a referto il birdie, mentre Chappell ha abbandonato ogni velleità con il par. I due superstiti hanno poi pareggiato altre due buche, prima del birdie decisivo di McIlroy alla buca 16, con cui il nordirlandese ha conquistato sia il Tour Championship che la FedEx Cup. Una vittoria monstre anche da un punto di vista economico: Rory si è infatti portato a casa 1.530.000 $ di primo premio ma soprattutto i 10 milioni di dollari che spettano al campione FedEx. Un colpaccio quindi da 11.530.000 $ per l’ex numero uno mondiale, che si avvicina nel migliore dei modi alla Ryder Cup al via giovedì.

Grande torneo anche dell’inglese Paul Casey, che con il 64 finale chiude al quarto posto con -9. Quinto posto per il giapponese Hideki Matsuyama con -6, mentre Justin Thomas chiude sesto a -5 insieme al già citato Dustin Johnson. Fa notizia il secondo ritiro nell’arco di poche settimane per il numero uno mondiale Jason Day, ancora alle prese con un problema alla zona lombare della schiena che provoca all’australiano dolorosi spasmi muscolari. L’infortunio sembra essere sotto controllo e comunque Day avrà tempo per recuperare, dal momento che il suo prossimo impegno agonistico in programma è l’Australian Open a metà novembre.

Adesso è quasi tutto pronto per la Ryder Cup, con il capitano USA Davis Love III che svelerà nelle prossime ore la sua ultima wild card. I nomi in ballo sono quelli di Justin Thomas, Bubba Watson, Daniel Berger e soprattutto Ryan Moore, le cui quotazioni sono naturalmente in forte ascesa. Una volta annunciato il nome tutto sarà pronto per lo spettacolo che attende tutti gli appassionati in Minnesota all’Hazeltine Golf National a partire dalla giornata di giovedì, quando avrà luogo la cerimonia di apertura.

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