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Golf, European Open: al comando un super Levy, Laporta e Ravano 18esimi. Torneo ridotto a 54 buche

Foto Krzysztof Urbanowicz - CC BY 2.0

Dopo l’Open d’Italia della settimana scorsa, un altro torneo dello European Tour viene fortemente condizionato dal meteo. Il Porsche European Open, in corso in Germania sul campo del Bad Griesbach Golf Resort (par 71), si disputerà infatti sulla distanza delle 54 buche, dopo che una fitta nebbia mattutina ha causato diverse ore di ritardo in ognuna delle tre giornate di gara. Solo oggi così si è potuto chiudere il secondo giro, al termine del quale il taglio è caduto a -4.

Al comando uno straordinario Alexander Levy (-17, 62 63), che con due grandi giri ha anche stabilito il secondo score più basso nella storia del tour europeo dopo 36 buche. Il francese inizierà il terzo ed ultimo giro con quattro colpi di margine sul sorprendente svedese Michael Jonzon (-13), chiamato a giocare all’ultimo minuto in quanto prima riserva del field. Terzo l’inglese Ross Fisher con -12, mentre l’austriaco Bernd Wiesberger occupa con -11 la quarta piazza insieme ai tedeschi Florian Fritsch e Martin Kaymer, con quest’ultimo pronto a volare negli USA per la Ryder Cup.

Classifica comunque molto corta se si esclude il leader, con i primi 30 racchiusi in 6 colpi. Gli score molto bassi potrebbero favorire anche delle rimonte importanti. In chiave azzurra i migliori al momento sono Francesco Laporta (67 68) e Nicolò Ravano (67 68), entrambi al 18° posto con -7. Altri due italiani occupano la 33esima posizione a -6: si tratta di Edoardo Molinari (68 68) e Renato Paratore (65 71), il quale ha purtroppo perso molte posizioni dopo il primo giro chiuso all’interno della top10. Per Paratore anche oggi un inizio eccezionale con tre birdie nelle prime tre buche, a cui però il romano classe 1996 ha fatto seguire quattro bogey ed un solo birdie. Tutti i quattro giocatori italiani andranno all’attacco nella giornata di domani per cercare di risalire quante più posizioni possibili. Taglio mancato invece per Matteo Manassero, che ha chiuso le prime 36 buche con un totale di -1 al 106° posto. Taglio invece passato per il rotto della cuffia dal belga Thomas Pieters (71 67, -4), che insieme a Kaymer è l’altro membro della squadra europea di Ryder Cup presente in gara. Il torneo mette in palio un montepremi di 2 milioni di euro, con il vincitore che ne riceverà 333.330.

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