Ciclismo

Tour de France 2016, tris di Chris Froome. Tappa a Izaguirre, crolla Aru

Chris Froome - Foto Hans905 - CC BY-NC-SA 2.0

Nel giorno che incorona Chris Froome per la terza volta padrone del Tour de France, la Spagna riscatta una Grande Boucle in sordina andando a conquistare con Jon Izaguirre la 20ª tappa, 146 chilometri da Megeve a Morzine. Resta solo l’Italia a bocca asciutta tra le “Grandi” del ciclismo, un’Italia che chiude il Tour 2016 con l’amaro in bocca. Vincenzo Nibali, all’attacco per tutta la giornata, va a un passo dal trionfo, ma evita di prendere troppi rischi nella discesa finale e chiude 3° alle spalle del solito Jarlison Pantano. Drammatico il finale di Fabio Aru, crollato, forse per un crisi di fame, sul Col de Joux Plane, ultimissima salita della corsa.

È una tappa molto strana sin dai primi chilometri e il tempo, particolarmente instabile, non aiuta. Vincenzo Nibali ha voglia di chiude in bellezza un Tour di scampagnate e gregariato e contribuisce a creare una maxifuga, in cui rientrano diversi corridori. Tra questi Roman Kreuziger, 12° della generale a poco più di 9′ da Froome, ma potenzialmente molto vicino a tutti gli altri uomini di classifica. Così la soglia di attenzione è massima per le squadre nel gruppo maglia gialla, anche se l’andatura del Team Sky consente al ceco di salire virtualmente sul podio. Peter Sagan, al solito all’attacco, fa un gran lavoro per il proprio compagno e costringe l’Astana a reagire. Una mossa che Nibali non sembra gradire. Fabio Aru, però, non ha la “garra” dei giorni precedenti e non lo si vede mai nelle primissime posizioni.

Se dietro accade poco o nulla, è davanti che la corsa esplode. Jarlison Pantano dà l’ennesimo sfoggio delle sue doti da discesista provetto e si avvantaggia dopo il Col de la Ramaz in compagnia di Julian Alaphilippe. I due prendono un bel vantaggio, mentre dietro Kreuziger pensa al cronometro e Nibali cerca il momento giusto per accelerare. Lo “Squalo rompe gli indugi sul Col de Joux Plane, ultima e durissima ascesa di giornata: quello del siciliano non è uno scatto, ma un deciso cambio di passo che lascia irretiti prima Kreuziger e Rui Costa, poi Alaphilippe e Pantano, ripresi e staccati poco dopo dallo scatenato messinese. Nibali procede col suo ritmo martellante e tremendamente continuo, ma da dietro si assiste a un ritorno imprevisto. Jon Izaguirre rimonta, si riporta con Pantano sulle ruote dell’azzurro e, dopo lo scollinamento, dà il via a una gara in discesa a chi si prende più rischi. Lo spagnolo vince a mani basse, Pantano viene tradito da un dritto in una delle prime curve, mentre Nibali, per una volta, si fa da parte. Forse il pensiero alla caduta di ieri, forse la paura di mettere a rischio l’Olimpiade di Rio 2016: lo “Squalo” non doma l’asfalto bagnato con la consueta sicurezza e giunge terzo sul traguardo di Morzine.

Mentre Nibali si gioca la vittoria, Fabio Aru arranca già nei primi chilometri del Col de Joux Plane. Si guarda intorno Fabio, forse afflitto da un’improvvisa crisi di fame. Una debacle davvero imprevista, per uno che ci ha solitamente abituati a finali in crescendo. Arriverà scortato da Diego Rosa a oltre 17 minuti dal vincitore di tappa e a 13′ dagli atri uomini di classifica. Un peccato, perché il sardo aveva sin qui ben figurato nel suo esordio al Tour. Nessuna scossa dagli altri big della generale, timorosi di andare fuori giri e perdere le posizioni già consolidate. Chris Froome, condotto in trionfo come un re dai suoi formidabili scudieri, vince in carrozza il suo terzo Tour de France. Secondo l’ottimo Romain Bardet, terzo Nairo Quintana, sempre in ombra e comunque per la terza volta sul podio. Sussulti finali da “Purito” Rodriguez e Roman Kreuziger, che chiudono in top ten, rispettivamente 7° e 10°, a discapito di Aru e Mollema. Domani la consueta passerella sui Campi Elisi.

CLICCARE QUI per vedere le classifiche aggiornate dopo la penultima tappa. Qui sotto invece trovate la diretta scritta integrale a cura di Sportface.it.

Tour de France 2016, 20ª tappa: Colpo di Izaguirre a Morzine, 3° Nibali

SportFace