Ciclismo

Giro d’Italia 2017, diciassettesima tappa: Tirano-Canazei, occasione per le fughe

Tappa 17: Tirano-Canazei

A Canazei il Giro d’Italia di ciclismo torna esattamente dopo 30 anni. L’ultima volta, fu un olandese, Van der Velde, a imporsi. Una tappa mossa, la numero 17 del #Giro100 che ricorda, nella sua fase iniziale, ancora i momenti migliori di Marco Pantani, quando nel 1994 il mondo scoprì la reale consistenza di un campione. L’Aprica, subito, quasi al chilometro zero. Neanche il tempo di appoggiare gli scarpini sui pedali e la bicicletta è già in salita, una pendenza media del 6,3%, una massima all’11%.

Due GPM di seconda categoria (compreso il Passo del Tonale, undici chilometri di lunghezza al 6% con il transito a Ponte di legno, altro omaggio al Pirata) inaugurano la frazione. Poi, una lunga discesa nella Val di Sole, le Dolomiti sullo sfondo, un odore fragrante di strudel di mele. Forse gli uomini di classifica respireranno un po’, lasciando questo 24 maggio, quando il Piave mormorava, alla gloria altrui. Forse.

TAPPA 17 – Tirano-Canazei
24 maggio, 219 chilometri

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