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Serie A: Milano torna a far paura, la Roma vince soffrendo. Spal, un gioco Semplici

Milan, Curva Sud - Foto Sportface

Milano torna a ruggire ed è un ruggito che scuote la Serie A, partita con tutte le big vittoriose. Il Milan dopo tre minuti archivia la pratica a Crotone con uno scatenato Cutrone che si guadagna il rigore e l’espulsione che spianano la strada agli uomini di Vincenzo Montella. Una partita finita 0-3 che regala la quarta notte consecutiva senza gol subiti per Donnarumma, praticamente spettatore non pagante. Il Milan vince e convince, l‘Inter fa altrettanto.

A San Siro Luciano Spalletti cala gli assi pesanti con Mauro Icardi e Ivan Perisic che giocano una partita straordinaria facendo gol, assist, rincorse, scivolate e recuperi. A centrocampo è un’altra sinfonia con Borja Valero e Vecino che costruiscono gioco “perchè noi ci chiamiamo l’Inter e dobbiamo fare noi la partita” ha dichiarato un Luciano Spalletti che ha già preso le redini dell’ambiente neroazzurro e si candida come primo condottiero dopo l’era Mourinhiana. La Fiorentina si sveglia nel secondo tempo, ma le speranze di riaprire la partita si infrangono sul palo e su Handanovic.

La Roma, tra le big five, è quella che stenta di più ma torna da Bergamo con tre punti preziosissimi: “Una partita sporca portata a casa con sacrificio e sudore” l’ha definita così Eusebio Di Francesco che sta plasmando la sua squadra ad immagine e somiglianza. Decide una magia di Kolarov su punizione che fa respirare l’ex tecnico del Sassuolo, già finito nell’occhio del ciclone romano per via del suo integralismo e per la brutta figura in amichevole con il Celta di Vigo.

Dall’altra parte di Roma invece questa domenica non si festeggia, perchè ci pensa la Spal a prendersi la scena. La squadra di Leonardo Semplici difende alla perfezione e poi riparte con qualità non rinunciando mai ad attaccare, uno 0-0 che vale oro mentre fa riflettere molto Simone Inzaghi che chiede rinforzi ed aiuti alla società. Giornata importante anche per il Var che ha esordito, ha fatto parlare di sé, ma soprattutto ha risolto quasi tutte le chiamate al limite di questa prima giornata di campionato. Buona la prima.

Prima giornata già archiviata, ma è già tempo di pensare alla seconda: sabato sera c’è Roma-Inter: il primo vero big match del campionato con Luciano Spalletti che torna all’Olimpico da avversario. Una partita tutta da vivere, ma Milano torna a far paura. Finalmente. 

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