Serie A

Serie A, 21ª giornata: Palermo-Inter 0-1, le pagelle

Stefano Pioli, fotomenis.it

PALERMO

Posavec 7: Grande volo sul tiro di Brozovic e buoni gli interventi su Icardi. Incolpevole sul gol.

Cionek 7: Davvero una partita convincente. Non soffre più del dovuto davanti alla fisicità di Perisic.

Gonzalez 6: Al decimo Icardi lo fa ballare, ma gli va bene.

Goldaniga 6: Tiene d’occhio Icardi: il pericolo arriva, però, da più lontano e ha le sembianze di Joao Mario.

Rispoli 6: Ottimo inizio. Con la sua ampia falcata è sempre una sicurezza sulla fascia destra del Palermo. (78° Diamanti 5,5: Non trova mai il passaggio vincente)

Bruno Henrique 5,5: Gioca basso sfruttando i piedi buoni e la visione di gioco per aiutare la squadra nei disimpegni e nella costruzione del gioco. Perde Joao Mario in occasione del gol. (71° Balogh 6,5: La sua fisicità aiuta il Palermo a guadagnare centimetri nell’arrembaggio finale)

Gazzi 6,5: Corini lo piazza su Banega e lui non lascia respirare il centrocampista interista. Con l’ingresso di Joao Mario, fresco e dinamico, il compito diventa molto più complicato. Il rosso finale è il risultato di una partita di sacrificio. 

Jajalo 5,5: Con i compagni di reparto impegnati a difendere, gli spetta il ruolo di incursore. Lui ci prova ma non riesce a incidere. (80°Chocev: sv)

Pezzella 5: Candreva è un avversario di un altra categoria. Prova con tanto impegno, ma in vano, a limitare i danni.

Quaison 5,5: È in uno stato di forma ideale, ma la troppa sicurezza lo fa peccare di egoismo. 

Nestorovski 6,5: Nonostante non segni da otto partite, si dimostra un centravanti pericoloso che mette non poco in difficoltà i centrali nerazzurri.

Corini (all.) 6: Decide di aggredire l’Inter ed è una strategia quasi vincente.

 

INTER

Handanovic 6: Nonostante un Palermo coraggioso, non ha bisogno di fare grandi interventi.

D’Ambrosio 5,5: Quaison ha un po’ troppo spazio. Non riesce a dare il suo contributo neanche in fase offensiva.

Miranda 6,5: La sua inattaccabile tranquillità non smette di stupire.

Murillo 6: Quella con Nestorovski è una battaglia all’ultimo sangue, che vince a fatica e con un po’ di fortuna.

Ansaldi 5: Si preoccupa di contenere Rispoli più che di offendere. L’intervento sul finale e l’espulsione rischiano di compromettere la partita.

Gagliardini 7: La presenza di Brozovic lo allontana dalla porta. Gioca con grande personalità anche in zona di campo più delicate.

Brozovic 6: La sua qualità mancava al centrocampo interista. Ogni volta che si libera per il tiro è un serio pericolo. Il pressing avversario alla lunga lo sfianca e diventa troppo impreciso.

Candreva 7: Meno continuità del solito perché l’Inter gravita dalle parti di Perisic. Ma lui non spreca un pallone e, alla fine, il cross vincente arriva. (81° Santon : s.v.)

Banega 4,5: Gazzi lo annichilisce con un pressing asfissiante. Galleggia sulla trequarti senza peso e senza causare pericoli. (54° Joao Mario 7,5: Il suo ingresso cambia la partita, non solo per il gol.)

Perisic 6: La solita partita di sostanza. Questa volta, però, manca la giocata vincente. (77° Kondogbia 6: fa il giusto per meritarsi la sufficienza)

Icardi 6: Le occasioni sprecate a inizio partita non sono da lui. Ci prova anche su punizione, ma gli manca un po’ di fortuna.

Pioli (all.) 7: La fatica iniziale è dovuta anche all’impegno di coppa. Sbaglia la scelta di Banega, ma con l’inserimeno di Joao Mario indovina la mossa vincente

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