Serie A

Napoli, Sarri: “Secondo posto? Dobbiamo crederci. Attenzione all’Inter”

Maurizio Sarri - Foto Antonio Fraioli

L’Inter con Pioli ha fatto un percorso ottimo, poi ha avuto una flessione ed il club ha deciso così, potrebbe avere una reazione forte. Se uno va a giocare a Milano contro l’Inter non puoi aspettarsi qualcosa di semplice“. Queste le parole di Maurizio Sarri nella conferenza stampa alla vigilia di Inter-Napoli, posticipo della trentaquattresima giornata del campionato di Serie A. Il tecnico partenopeo, con una vittoria a San Siro, potrebbe continuare a sognare il secondo posto: “Dobbiamo credere di poterle vincerle tutte, poi non succede, ma la nostra convinzione deve essere questa. Questo può anche non bastare per arrivare secondi, ma non deve condizionarci“.

Sul finale di gara contro il Sassuolo, match pareggiato per 2-2 nell’ultimo turno di campionato, Sarri ha mostrato un nuovo modulo con il 4-2-3-1 e Arkadiusz Milik titolare: “Abbiamo una grande pericolosità offensiva, dobbiamo solo evitare gol stupidi e ridurre quelli che prendiamo. Per farlo sento tante cazzate, per molti basta togliere un centrocampista e mettere un attaccante in più quando siamo già la squadra che fa più gol. Poi questo si può anche fare quando abbiamo totalmente la gara in controllo“.

Sfida fra bomber, Mauro Icardi contro Dries Mertens: “Quando si parla di giocatori così importanti è chiaro che possono incidere sulla partita in modo determinante. Poi non capisco il confronto, se una delle squadre gioca meglio e mette il suo giocatore in condizioni di far gol, non capisco quali colpe abbia eventualmente l’altro. Non farei confronti, entrambi hanno dimostrato di poter incidere“.

A centrocampo imprescindibile la presenza di capitan Marek Hamsik. Ecco le parole dell’allenatore riguardo tutti gli altri giocatori, sulla mediana, a disposizione: “Siamo in crescita come allenamenti, Diawara dopo aver speso tanto ha avuto una leggera flessione, ma ora è tornato ai suoi livelli, Zielinski è reduce tra gli europei, ha pagato la disabitudine a giocare in totale 60 partite ma anche lui è in crescita. Rog lo vedo bene, dico sempre al direttore il giovedì che giocherà.. E’ la zona di campo dove abbiamo più soluzioni ed ho meno problemi perchè abbiamo meno rischi di cazzate. Chiunque gioca la risposta è positiva. Stiamo parlando di 6 giocatori di cui un fuoriclasse assoluto che è Hamsik che riposa solo l’ultimo quarto d’ora se deve riposare“.

Infine un piccolo commento su un altro premio personale in bacheca, ‘Premio Bearzot‘: “Sì, sarei stato più contento vincere il premio col Sassuolo, meritavamo la vittoria. Abbiamo lasciato spesso punti in partita sotto controllo per 85 minuti su 90. I premi fanno piacere, ma io sono un uomo di campo. Altro premio? Dico quello che già ho detto. Lo scudetto non è possibile programmarlo, ma solo sognarlo“.

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