Champions League

Benfica-Napoli 1-2, Maurizio Sarri: “Volevamo fortemente il primato del girone”

Maurizio Sarri - Napoli

Non può che sorridere l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri al termine della vittoria allo Stadio Da Luz di Lisbona per 2-1 contro il Benfica. Due reti di Callejon e Mertens hanno regalato ai partenopei il successo e il primo posto nel girone e di conseguenza l’accesso agli ottavi di finale di Champions League. “Siamo rimasti scottati una volta guardando i risultati delle altre partite, di quella di Kiev ci importava veramente poco – ha detto – Volevamo per la prima volta nella storia il primo posto nel girone e ci siamo riusciti, facendo una buona partita”.  

Il primo tempo è stato più equilibrato mentre il secondo, complice un loro calo, escluso il finale in cui hanno creduto nel pareggio, e’ stato a favore nostro – commenta il tecnico azzurro ai microfoni di Premium Sport -. Abbiamo fatto bene nelle ripartenze, mi dispiace per il gol subito perché la squadra non meritava di prendere reti“. Sguardo già agli ottavi: “Mi sembra che il vantaggio materiale arrivando primi sia veramente poco – sottolinea Sarri constatando la forza delle seconde classificate che il suo Napoli potrebbe incrociare, per esempio Bayern Monaco, Psg o Manchester City -. E’ più per nostra soddisfazione, abbiamo fatto un girone sbagliando una partita (in casa col Besiktas, 2-3, ndr) che ci ha complicato tutto. Ero fiducioso perché la squadra si sta esprimendo su alti livelli, ero fiducioso lo potesse fare anche stasera“. Secondo Sarri “nell’ultimo mese il Napoli ha fatto partite di buon livello, anche quando non abbiamo vinto. Oggi abbiamo capito che a questo livello il minimo errore si paga, non si può concedere niente, a 2′ dalla fine abbiamo fatto un’ingenuità perché una palla ferma a nostro favore l’abbiamo giocata indietro di 70 metri. Un errore materiale che fa capire come le partite a questo livello siano sul filo del rasoio. I ragazzi lo hanno capito dopo la sconfitta incredibile in casa col Besiktas, con tre errori pagati a caro prezzo. Non dimentichiamoci che anche stasera c’erano in campo tanti giovani: è chiaro – conclude l’allenatore toscano – che non possa essere una squadra completamente matura, questo conta a livello d’esperienza, in tanti la dovranno accumulare“.

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