Calcio a 5

Futsal, presidente della Divisione: “Poletti sbaglia. Se funzionasse così, non ci sarebbero disoccupati”

Andrea Montemurro, presidente della Divisione Calcio a cinque - Ufficio Comunicazione Divisione Calcio a cinque

Non si fermano le polemiche sulla frase del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che aveva dichiarato “nel lavoro si creano più opportunità giocando a calcetto che a spedire curricula”. Oltre alla discussione politica sull’opportunità di fare questa battuta, arrivano anche le affermazioni del presidente della Divisione Calcio a 5 Andrea Montemurro.

Si tratta di una precisazione che prende in considerazione i dati su chi pratica questo sport – sia a livello agonistico, sia a livello amatoriale – e il numero dei disoccupati (specialmente tra i giovani) in Italia: “Purtroppo devo smentire Poletti – ha detto Montemurro -. Se fosse vero, in Italia non esisterebbe la disoccupazione. Il calcio a 5 è lo sport di squadra più praticato in Italia, diffusissimo tra giovani, donne e adulti, conta oltre centomila iscritti e milioni di praticanti amatoriali”.

Inoltre, corregge il ministro anche sul termine utilizzato per definire questo sport. “Si chiama Futsal, non calcetto. Ai giovani dico: se giocate a futsal o “calcetto” sono assicurati il divertimento, lo spettacolo, la grande tecnica e uno sport sano, purtroppo non anche il lavoro. Quindi giocate a calcetto e inviate curricula”.

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