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Basket, NBA: sorrisi per Warriors e Spurs, perdono i Bulls

Klay Thompson - Golden State Warriors - Foto Matthew Addie CC BY 2.0

5 le partite di NBA giocate nella notte. Aprono le danze i Milwaukee Bucks che battono, in casa, i Chicago Bulls in maniera abbastanza tranquilla. Quindi è la volta dei New Orleans Pelicans che escono vittoriosi dal match casalingo contro gli Indiana Pacers grazie ad un super Anthony Davis.

L’incontro più divertente della serata è però quello tra Denver Nuggets e Portland Trail Blazers, con le due franchigie che si sono affrontate a viso aperto senza esclusione di colpi e che ha visto protagonista anche Danilo Gallinari.

Unica vittoria esterna di notte è stata quella dei San Antonio Spurs che sono andati ad espugnare la Talking Stick Resort Arena di Phoenix, sconfiggendo con un discreto margine i Suns. Chiudono la giornata i Golden State Warriors che alla Oracle Arena battono con agio i New York Knicks.

Milwaukee Bucks – Chicago Bulls 108-97 

Primo incontro della notte è quello del BMO Harris Bradley Center di Milwaukee che ha visto i Bucks vincere agevolmente contro i Bulls. Agevolmente soprattutto per quanto successo nei primi tre parziali, dove la squadra di Kidd ha dominato, portandosi avanti prima degli ultimi 12 minuti di ben 22 punti. Nell’ultimo quarto i padroni di casa, come prevedibile, si rilassano, concedendo molto agli avversari e facendoli quasi rientrare in partita, nonostante il distacco non scenda mai sotto gli 8 punti. Alla fine ad avere ragione sono Antetokounmpo e soci che chiudono sul 108-97. Protagonista del match è stato proprio il greco che ha fatto registrare sul tabellino 30 punti e 14 rimbalzi, accompagnati dai 28 punti di ottimo Jabari Parker. Per Chicago buone prestazioni per Jimmy Butler con 21 punti e Dwayne Wade con 20.

New Orleans Pelicans – Indiana Pacers 102-95

Match molto combattuto quello dello Smoothie King Center tra Pelicans e Pacers. Vincono i padroni di casa, bravi a giocare meglio nel finale, dove sono riusciti a dominare gli avversari. La sfida infatti si è giocata punto a punto per quasi tutta la sua durata, con nessuna delle due franchigie che sembrava riuscire a fare il passo decisivo per portarla a casa. Indiana sembrava aver messo il muso avanti portandosi avanti di 5 punti a 4 minuti dalla fine, sull’85-90, ma una serie di 15 punti consecutivi di New Orleans nel finale ha incanalato l’incontro verso la squadra di coach Gentry che ha vinto poco dopo sul 102-95. Protagonista, nemmeno a dirlo, Anthony Davis che con 35 punti e 16 rimbalzi ha condotto i suoi alla vittoria. Buona prova anche per il rookie Buddy Hield che ha fatto registrare 21 punti e per Jrue Holiday che ha messo a segno una doppia doppia da 16 punti e 14 assist. Tra le fila dei Pacers invece, non bastano i 26 punti di Turner e i 21+10 assist di Jeff Teague per ottenere la vittoria.

Denver Nuggets – Portland Trail Blazers 132-120

Incontro scoppiettante al Pepsi Center che ha visto i Nuggets imporsi sui Blazers, in una ha gara giocata a viso aperto e senza paura dalle due compagini. Denver accumula un buon margine di vantaggio nei primi due parziali, dove arriva a 18 lunghezze di distanza dagli avversari quando si arriva all’intervallo. Gli ospiti rientrano con un piglio diverso per provare la rimonta ma, sebbene giochino molto bene in attacco, concedono troppi punti ai Nuggets che, pur perdendo parte del loro vantaggio, riescono a condurre con un discreto margine fino alla fine, mettendo in tasca la partita sul punteggio di 132-120. Top scorer per la squadra del Colorado è stato il nostro Danilo Gallinari, autore di 27 punti, fondamentali per garantire il successo ai suoi. Non serve a niente invece la prestazione immensa da 40 punti e 10 rimbalzi di Damian Lillard.

Phoenix Suns – San Antonio Spurs 92-107

Vittoria esterna in quel di Phoenix per gli Spurs che hanno avuto ragione dei Suns con relativa facilità. La gara è stata infatti combattutissima fino ai primi minuti dell’ultimo parziale, con i padroni di casa che si trovavano addirittura in vantaggio, sul 77-76. Poi però una serie di 21 punti a 3 per i ragazzi di Popovich ha, di fatto, ammazzato la partita, permettendo ai texani di giocare in tranquillità fino alla fine. Buone prove per Kawhi Leonard e Pau Gasol che hanno segnato entrambi 18 punti, a cui hanno aggiunto 10 rimbalzi il primo e 9 il secondo. Migliore per Phoenix è stato invece Devin Booker con 17 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.

Golden State Warriors – New York Knicks 103-90

Vittoria di routine per GSW che, con assolutamente calma, ha la meglio sui Knicks, mai veramente in grado di impensierire gli avversari. Come spesso succede, i vice campioni NBA costruiscono la loro vittoria nei primi tre quarti, dove lasciano pochissimo agli avversari e dominano, accumulando un vantaggio di 22 punti prima degli ultimi 12 minuti. Come spesso accade poi, l’ultimo parziale viene giocato sostanzialmente in ciabatte, con i Knicks che recuperano qualche punto senza però mai arrivare ad impensierire i padroni di casa che trovano così la loro 23esima vittoria stagionale su 27 partite, miglior record della Western Conference. Gran partita per Klay Thompson che chiude con 25 punti tirando col 59% dal campo. Buona anche la doppia doppia di Kevin Durant, 15 punti e 14 rimbalzi per lui. Un po’ in ombra Steph Curry, appena 8 punti in 34 minuti per l’MVP uscente. Per New York, palma di miglior marcatore a Justin Holiday che ha chiuso con 15 punti.

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